Apre il mercato ambulanti


L’Aquila – PIU’ DI DUE ANNI DI ATTESA PER UN’OPERA ARRONZATA E INCOMPLETA – (Foto: il mercato durante i lavori, e sotto l’incrocio Quaianni) - Domani, alle 12 a piazza d’Armi, il Sindaco Cialente e l’assessore Fanfani inaugureranno l’area destinata ai venditori ambulanti di piazza Duomo. Saranno presenti il vice presidente nazionale di Confcommercio Renato Borghi, il presidente provinciale Roberto Donatelli, Celso Cioni, direttore Confcommercio Regionale e Alberto Capretti, presidente provinciale FIVA.
L’opera avrebbe dovuto essere pronta e funzionante da almeno due anni, come più volte ha sottolineato la Confcommercio, sollecitandone il completamento. Quella che si inaugura domani è una semi-struttura: praticamente un piazzale cementato, alcuni lampioni e poco altro. Siamo ben lontani da un vero mercato per gli ambulanti, in qualche modo simile a quello scomparso di piazza Duomo. Piazza d’Armi è, per ora, uno sterrato piuttosto squallido, anche se i roboanti piani per la sua sistemazione lo descrivono come un’area curata e ben utilizzata, secondo un masterplan elaborato. Strade di accesso e parcheggi non ve ne sono, non è cambiato proprio niente nella zona, anche se gli annunci e le promesse altisonanti hanno raggiunto un’altissima frequenza negli ultimi mesi: raddoppi di strade, rotatorie, parcheggi attrezzati, attraversamenti pedonali aerei. Insomma qualcosa che renderebbe simile la zona ad una città, anzichè ad una ex tendopoli appena sgomberata.
Lo spazio urbano tra porta Roma, via Corrado IV e il famigerato incrocio detto di Quaianni, un bivio tra le statali 17 e 80, doveva essere oggetto di un radicale cambiamento, soprattutto nella viabilità. Interventi si sono avuti ovunque in città e in periferia, in qualche caso sospetti e superflui, o arronzati e incompleti. Soldi sprecati, tanti.
Il luogo in cui un intervento sarebbe stato essenziale, appunto l’incrocio Quaianni, è rimasto intatto. Spenti i vecchi semafori, nel traffico ognuno se la cavi se può. Penetrare nella logica di simili situazioni è al di là dalla comprensione delle persone normali, nè si è mai spiegato il retroscena di tutto ciò. Un po’ come per la mancata rotatoria al posto del “muro di Pettino”: due, tre anni di polemiche, petizioni, proteste, e non accade nulla. Poi d’incanto, in questi giorni, si fa la rotatoria. Uguale a quella che si sarebbe dovuta fare due anni fa.
Capire la ratio di tutto ciò non è dato ai cittadini aquilani. Capire perchè dopo tre anni si apre un semimercato ambulanti a piazza d’Armi è molto più semplice…


27 Aprile 2012

Categoria : Cronaca
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