No, non scherzano i “montisti”
Il Governo ha fatto spese. Ha ordinato un bel parco auto per le proprie necessità (alloggiare i glutei dei componenti su sedili comodi e soprattutto nuovi), mettendo a disposizione 10 milioni di euro. Impallidisce la regione Abruzzo che, mesi orsono, si dotò di un nutrito parco auto (tutte Audi costosissime, potentissime, comodissime, da satrapi in vacanza) per le esigenze di assessori, presidenti, vice presidenti e compagnia bella (si fa per dire). I 10 milioni di euro, che i “montisti” si accingono a versare nelle tasche di venditori o noleggiatori di auto blu (anche se di altro colore), sono equivalenti a 20 miliardi di lire, se volete 20.000 milioni di lire. Somma che sicuramente, meglio utilizzata, risulterebbe più consona ad un vero “welfare state” che l’Italia dice di essere, pur restandone lontana.
Il vizietto dell’auto blu non riescono proprio a strapparselo di dosso. Neppure questi tagliatori di spese capeggiati dal sobrio Mario Monti, che , quando si tratta di auto, sobrio non è. Tutt’altro. Non è bello, cari tecnici, di fronte ad un paese che boccheggia e si accinge a subire una raffica mostruosa di tasse da strozzinaggio fiscale, destinare 10 milioni alle auto di servizio. Magari avreste fatto meglio ad aggiustare quelle in dotazione, o a prendere l’autobus. Sarà retorico, ma ricordiamo che i re scandinavi si nuovono in bicicletta. Oltre tutto, sarebbe molto interessante vedere la Fornero sforzarsi di pedalare in giro per Roma. Molti preferirebbero Monica Bellucci impegnata nello stesso sforzo, anzi proprio sempre e in qualsiasi attività . Tentiamo di scherzare per alleviare lo sdegno che certe notizie suscitano nei cittadini, la cui pazienza è molto prossima al limite massimo.
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