Digitale, Regione distratta e assente
Pescara – Guardia Civica scrive: “Siamo alle solite. La Regione Abruzzo fa i soliti proclami e le Associazioni dei Consumatori devono poi correre ai ripari assistendo i Cittadini disorientati e male informati. La Regione Abruzzo crede ancora che emettendo un comunicato stampa, che gli organi di informazione pubblicano tranquillamente vista la provenienza, si possa dare un serio servizio di informazione alla gente e mettersi in pace con la propria coscienza. E la CRUC ? Qualcuno si è ricordato che esiste ? (Consulta Regionale Utenti Consumatori). Martedi’ 24 aprile, presso la Sala De Cecco del Palazzo del Consiglio regionale d’Abruzzo, in piazza Unione a Pescara, Il Presidente della Regione, Gianni Chiodi, doveva illustrare le attivita’ svolte e in corso di svolgimento connesse al passaggio alla trasmissione televisiva in tecnica digitale.
Invece, del Presidente Chiodi non si è vista nemmeno l’ombra, e si è scoperto che la grande operazione di informazione alla gente si ridurrà nel far girare un furgone sul quale vi saranno tecnici che spiegheranno come installare il decoder. Le tappe previste sono 26 aprile Avezzano; 27 aprile L’Aquila; 28 aprile Teramo; 30 aprile Pescara; 1 maggio Chieti; 2 maggio Vasto
Come al solito i circa 2 milioni di persone che vivono nei 305 Comuni Abruzzesi non saranno informati doverosamente e non saranno assistiti dagli attori di questa operazione che sono Regione Abruzzo, Ministero dello sviluppo economico, Corecom e Fondazione Ugo Bordoni. Alla fine saranno i Cittadini a pagare per la solita superficialità della politica.
Si è anche annunciato un protocollo di Intesa con le Associazioni di Consumatori, il Corecom e le Associazioni Artigiane di antennisti finalizzato ad assicurare trasparenza all’inziativa. Anche questo è falso. Non esiste nessun protocollo e non vi è stata nessuna firma da parte della Associazioni dei Consumatori”.
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