“Manifesto” dei Borghi autentici
Castelvecchio Subequo – (com) – Si è svolta ieri la giornata relativa al percorso divulgativo del “Manifesto” dei Borghi Autentici d’Italia. La giornata è stata caratterizzata da due momenti diversi: nella mattinata difatti si è svolto l’incontro con le scuole primarie ed i relativi insegnanti, nel pomeriggio invece c’è stato l’incontro con gli amministratori locali e i portatori d’interesse.
Gli incontri, organizzati grazie all’interessamento ed al lavoro dell’assessore Andrea Padovani, hanno visto fare gli onori di casa nella occasione mattutina dall’assessore Marisa Valeri, e nel pomeriggio dallo stesso Sindaco Pietro Salutari.
In particolare Padovani, a margine dell’incontro, ha tenuto a motivare la reiterazione della adesione del comune alla rete associativa dei Borghi Autentici, sposandone in pieno le motivazioni e la missione che l’associazione stessa si prefigge e asserendo a tal proposito che “la scelta fatta già anni fa di entrare a far parte di un circuito virtuoso come quello dei Borghi Autentici d’Italia, che fa della programmazione e della progettualità il suo cavallo di battaglia, è stata un passo che abbiamo voluto condividere con i rappresentanti della cittadinanza, il cui fattivo apporto è necessario e fondamentale per lo sviluppo delle idee e dei progetti della associazione.”
La mattinata è stata contraddistinta dalla simpatica lezione agli studenti delle scuole elementari e medie, basata su schede disegnate rappresentanti i concetti fulcro dell’attività della Associazione, da parte del delegato di segreteria BAI per il centro Italia Riziero Cardone.
Nel pomeriggio il fulcro della giornata di lavori: la presentazione del Manifesto della associazione stessa ad opera del coordinatore regionale Angelo D’Ottavio, a sua volta sindaco di San Valentino in Abruzzo Citeriore; il documento si compone di 16 punti focali che vanno dal welfare locale allo sviluppo delle tecnologie alla conservazione identitaria; inoltre lo stesso D’Ottavio si è abbondantemente dilungato a spiegare nel dettaglio tutti i progetti attivi a livello regionale: dalla piattaforma informatica E-BAI al progetto “A Spasso nel Borgo”, dalle Botteghe Autentiche alla “Banca della Memoria etc…..
L’incontro è avvenuto dopo averne conclusi, con lo stesso intento – appunto la divulgazione del Manifesto dei Borghi Autentici -, già più di venti nel solo Abruzzo, dove l’associazione conta ormai 32 municipalità con un trend in decisa crescita.
Per D’Ottavio “La Associazione è in questo momento tra le più attive in Italia dal punto di vista delle progettualità inerenti lo sviluppo economico ed infrastrutturale dei borghi, ed è attraverso queste progettualità che ci prefiggiamo il fine ultimo di aiutare i piccoli comuni ad invertire il processo di spopolamento e la riscoperta di tradizioni e mestieri che altrimenti rischiano di scomparire per sempre”.
L’attività di divulgazione del “Manifesto” riprenderà per toccare le varie tappe rappresentate dagli altri comuni, quasi 200 in tutta Italia al momento di scrivere, aderenti al circuito di Borghi Autentici d’Italia.
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