Strade intitolate? Ci sono anche i giornalisti
L’Aquila – IL COMUNE SA CHI ERANO CELAIA, MANILLA, MARI? – Il collega Luigi Marra scrive: “Ho letto la notizia e le considerazioni sulle intitolazioni di alcune strade a personaggi di rilievo. Sono perfettamente d’accordo su tutto, ma è proprio possibile che la categoria dei giornalisti debba essere … schifata?
Al signor Sindaco si dovrebbe ricordare che L’Aquila è Capoluogo dell’Abruzzo ANCHE grazie alle enormi battaglie d’AMORE dei suoi figli giornalisti: Remo Celaia, Ennjo Mari, Giulio Manilla e via dicendo. Un quartiere con le vie intitolate ai giornalisti che hanno contribuito a fare grande questa città , non mi sembra assurdo”.
(Ndr) – Caro Luigi, non parlare di giornalisti al comune dell’Aquila, o almeno di quei giornalisti che hanno usato la penna senza guinzagli, condizionamenti, riverenze. Non saresti mai neppure preso in considerazione. Anche perchè, forse, chi ci amministra del passato ignora tutto, o vuole ignorare tutto. I giornalisti sono rompicoglioni inopportuni e malevoli, gente che troppo spesso ha un torto imperdonabile: pensare con la sua testa. Vogliamo anche immmortalarli in una targa stradale? Non sia mai detto, anzi, siano dimenticati il più presto possibile.
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