Sevel, tagli e cassa integrazione


Atessa – TREND NEGATIVO NEI PRIMI MESI DEL 2012 – Come una doccia fredda, anche se non inattesa, almeno per chi segue le vicende del lavoro e dell’economia. La più grande industria abruzzese tira il freno, e avverte i colpi della crisi, pur essendo un’azienda attiva. Ed è quasi panico in ale di Sangro. La Sevel, azienda del gruppo Fiat, ha comunicato ai rappresentanti sindacali dello stabilimento che il contratto di 350 lavoratori interinali in scadenza il 28 aprile non verra’ rinnovato. Lo stabilimento, inoltre, fermera’ la produzione nei giorni 7, 8 e 9 maggio, mentre per il 28 maggio e l’11 giugno ha chiesto la cassa integrazione ordinaria. Lo annuncia il segretario provinciale Uilm-Uil Chieti, Nicola Manzi. “L’azienda ha motivato la decisione di cessare i 350 contratti interinali con la crisi economica in atto che fa registrare nel primo semestre 2012 un trend negativo del 10 per cento rispetto allo stesso periodo del 2011 – spiega Manzi – Siamo molto preoccupati perche’ 350 posti di lavoro sono molto importanti in questo territorio: ci auguriamo che questo trend negativo non si consolidi e che ci sia una ripresa a breve”.


24 Aprile 2012

Categoria : Economia
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