Laquiladonne – Terre Mutate


Macerata – Presso la Sala degli Specchi della Biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata si è svolto un incontro con alcune rappresentanti del Comitato Laquiladonne Terre-Mutate, nell’ambito delle iniziative promosse dall’Osservatorio di Genere e dal Comune di Macerata. Si tratta di un Comitato nato a L’Aquila all’indomani del sisma del 2009 e costituito da alcune realtà aquilane di donne che lavorano in ambito politico, culturale e sociale sul territorio da tanti anni, come la Biblioteca delle Donne “Melusine”, il Centro Antiviolenza per le Donne e le Donne in Nero, insieme alla rivista Leggendaria.

All’incontro hanno partecipato Nadia Tarantini, Luciana Di Mauro, Anna Tellini e Loretta Del Papa del Comitato Donne Terre-Mutate, insieme all’assessore alle Pari Opportunità del Comune di Macerata Federica Curzi, la consigliera di Parità della Regione Marche Paola Petrucci, nonché Natascia Mattucci dell’Osservatorio di Genere, Gennaro Carotenuto e Ines Corti dell’Università di Macerata, Michela Verdecchia del Forum delle Donne CGIL Macerata e l’artista Giuseppe Gentili, autore dell’opera scultorea Un’aquila per l’Aquila.

L’iniziativa segue di pochi giorni un altro evento che ha unito la città di Macerata e L’Aquila con la presentazione del libro L’Altra Italia di Goffredo Palmerini, svoltasi nella stessa biblioteca il 12 aprile. Due momenti che il Comune ha voluto promuovere in occasione del terzo anniversario del tragico terremoto del 6 aprile 2009, per testimoniare la propria vicinanza alla città aquilana e all’Abruzzo.

L’obiettivo che le donne aquilane di Terre Mutate si sono poste subito dopo il terremoto è quello di portare a L’Aquila l’attenzione e gli sguardi di altre donne. Per far ciò hanno lanciato un appello, Ben vengano le donne a maggio, al quale hanno risposto molteplici associazioni nazionali. Il 7 e 8 maggio 2011 ha avuto luogo una due giorni, a L’Aquila, in cui le Terre-Mutate hanno mostrato la loro città a chi non l’aveva ancora vista sventrata e a chi non riusciva neanche ad immaginarla. Sono stati giorni in cui si è cercato di ampliare lo sguardo anche su altre problematiche, si sono organizzati vari laboratori tematici e intessute reti di relazioni. Da allora è nata una singolare staffetta tra il Comitato Terre-Mutate e tante donne associate e singole del territorio nazionale che si sono unite a sostegno delle aquilane nella realizzazione del loro progetto. Da allora il Comitato è parte attiva della ricostruzione civica del capoluogo abruzzese, in prima linea per la costruzione della Casa delle Donne aquilana, in Piazza Palazzo.


24 Aprile 2012

Categoria : Cultura
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