Pugno mortale a studente: omicidio volontario – I carabinieri puntano su tre minorenni sospetti


villarosaVilla Rosa di Martinsicuro – Sarebbe stato un pugno letale ad uccidere la scorsa notte un giovane 25enne di Castel di Lama, nelle Marche, Antonio de Meo, studente universitario che lavorava a stagione in un albergo della zona. Per la magistratura, al momento, l’ipotesi di accusa è omicidio volontario. Teatro dell’aggressione, avvenuta poco dopo la mezzanotte, Villa Rosa di Matinsicuro, in uno spazio antistante un chiosco che vende generi alimentari. De Meo sarebbe stato aggredito da persone non ancora identificate, forse giunte a bordo di moto o ciclomotori. Qualcuno riferisce che erano ragazzi molto giovani. Non si conoscono nè l’omicida, datosi alla fuga, nè i motivi dell’aggressione mortale, ma si pensa a banalità insorte sul momento. Allo studente sarebbe stato sferrato un violento pugno ad una tempia. Ad indagare sono i carabinieri di Alba Adriatica e Martinsicuro. De Meo e’ morto sul posto, e il suo corpo è stato coperto dopo l’arrivo dei carabinieri con un telo. Sarebbe stato colpito da uno dei sopraggiunti, che si erano fermati al chiosco, dove il marchigiano stava consumando degli arrosticini. Pare che tra i due sia nata una discussione per futili motivi. Il presunto aggressore era arrivato con altri centauri. Ci sono comunque dei testimoni. Dopo l’episodio di violenza, la persona che ha sferrato il pugno si è allontanata ed è ricercata. La Procura di Teramo coordina l’inchiesta in base al rapporto dei carabinieri e alle prime testimonianze.

QUATTRO MINORI – L’attenzione degli investigatori si e’ concentrata subito dopo il delitto su quattro minorenni della Val Vibrata. I carabinieri del Nucleo investigativo e quelli del Comando Compagnia di Teramo li hanno infatti ascoltati per capire il loro eventuale coinvolgimento nell’omicidio. Uno di loro sarebbe estraneo ai fatti, mentre sugli altri tre si sta continuando a indagare e i dubbi degli investigatori riguardano in particolare due di questi minori. Non e’ ancora chiaro se il cameriere stagionale conoscesse chi lo ha colpito mortalmente ne’ si conoscono i motivi dell’aggressione, che potrebbero essere futili. A condurre le indagini e’ il sostituto procuratore Serena Bizzarri e il reato ipotizzato e’ omicidio preterintenzionale. L’area dove e’ avvenuto il fatto di sangue, inizialmente transennata dalle forze dell’ordine, e’ di nuovo fruibile. Si tratta dello spazio del parco giochi dove si trova il chiosco con le panche per i clienti.
(Nella foto Col: Villa Rosa di Martinsicuro)


10 Agosto 2009

Categoria : Cronaca
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