Psichè, l’anima contesta
Spoltore – Dopo una lunga assenza, “Disapprovare la pioggia” torna, con il quinto appuntamento. Oscar Wilde è stata la vittima, prescelta, di un sistema intollerante e ottuso; Riyoko Ikeda ci ha introdotto in un universo che, beffandosi degli ammiccamenti, tipici, occidentali, vede nella presunta ambiguità sessuale non un comportamento deviato, ma una concertazione pressoché perfetta, tra bellezza femminile e vigore maschile; in Carmilla, Le Fanu ci ha raccontato di una donna risvegliata dal torpore della soggezione maschile e si riappropria di se stessa e della propria sessualità; Maura Chiulli invece, è stata l’occasione per addentrarci nella materia delle rivendicazioni dei diritti degli omosessuali …
Venerdi 27 aprile 2012, ore 22 nella nuovissima cornice del circolo Overlook, in via dei Marruccini – Pescara, ci interrogheremo sulle radici del fenomeno omosessuale, mettendo a confronto punti di vista antitetici, eppure in qualche modo complementari o meglio, conseguenti.
Il quinto appuntamento, intitolato “PSYCHE’, l’interiorità contesa: L’omosessualità secondo la Bibbia, Sigmund FREUD e Alfred ADLER”, a cura di Roberta D’Intinosante, in collaborazione con Luana Prencipe, intende confrontare la creazione dell’uomo, nonché il giudizio circa l’omosessualità immortalato nella Bibbia, con le teorie che riguardo lo stesso fenomeno, sono state sviluppate dal padre della Psicoanalisi, Sigmund FREUD e da Alfred ADLER, inizialmente allievo di Freud e in seguito allontanatosene proprio a causa di divergenze riguardanti la materia sessuale.
PSICHE’ (ψυχή) deriva dal greco e significa spirito, anima. Letteralmente quindi, la psicologia è lo studio dello spirito o dell’anima. È raffigurata iconograficamente mediante il simbolo di una “farfalla”, ad evocare l’anima che esala nell’istante della morte. Per questa ragione, la parola PSICHE è stata scelta nel titolo in ragione delle sua ambiguità etimologica.
La performance, scritta da Roberta D’Intinosante e Luana Prencipe, è interpretata da Michele Di Conzo e Robert Criss, e diretta da Roberta D’Orazio dei Teatri Offesi, la quale costruisce la sua idea scenica, sull’intento di “mostrare, mediante la tipizzazione dei personaggi, la rigidità delle posizioni assunte il contrasto con l’umanità della materia disquisita”. Musiche a cura di Fiorenza Panaccio. A seguire, il Presidente di Arcigay Pescara, Gianni Di Marco, diplomato in Scienze Religiose presso l’Istituto Superiore Marchigiano di Scienze Religiose con sede a Fermo e collegato alla Facoltà di Teologia della Pontificia Università Lateranense e Luana Prencipe , laureanda in Psicologia presso l’Università degli studi “G. d’Annunzio” di Chieti, socio fondatore e membro del consiglio direttivo dell’associazione Psicosomaticamente – Foggia e membro della S.I.M.P (Società italiana di medicina psicosomatica); si confronteranno sulla tematica, secondo i segmenti di loro competenza, fornendo un quadro esaustivo circa le concezioni dell’omosessualità nei panorami scientifici e religiosi, attuali.
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