“Per cooperative, modello Roma”


L’Aquila – “Per le cooperative sociali aquilane applichiamo il modello Roma: a loro almeno il 5% annuo dei bandi pubblici del comune”. Questo l’obiettivo prospettato da Roberto Santangelo, vice coordinatore comunale PdL, a latere di un incontro con Confcooperative. “Si potrebbe infatti applicare il modello Roma: il sindaco Gianni Alemanno ha destinato alla cooperazione sociale, tramite la delibera di Giunta n° 60 del 27 marzo 2010, almeno il 5% annuo della quota di beni e servizi di Roma Capitale”.
“Inoltre si potrebbero istituire un fondo di garanzia e una struttura per il microcredito, favorendo in questo modo la costituzione di un progetto di sviluppo e di rilancio del tessuto cooperativo aquilano, che dal terremoto ha registrato una diminuzione media del 50% nel numero delle proprie commesse. Specialmente per quanto riguarda le cooperative sociali. Si tratta di una serie di proposte già avanzate dal movimento cooperativo organizzato, che purtroppo si sono scontrate con l’inerzia amministrativa della giunta Cialente”. E conclude: “Questa piattaforma è parte integrante del programma di governo del centro-destra, che presto sarà chiamato dagli aquilani a governare la ricostruzione della nostra Città”.


20 Aprile 2012

Categoria : Politica
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