Morosini: chi guidò i soccorsi?
Pescara – Chi assunse il coordinamento dei soccorsi al calciatore Piermario Morosini? Chi assumeva le decisioni sul da farsi, nei momenti drammatici prima della morte del giovane? E’ questo uno dei nodi delle indagini, coordinate dal PM Valentina D’Agostino (foto) e svolte dalla digos della questura, che da ieri continua a interrogare tutti i possibili testimoni e le persone informate dei fatti, mentre la Procura chiede tutte le carte e le documentazioni – anche le cartelle cliniche del calciatore redatte durante la sua carriera sportiva da vari medici – per far luce su molti aspetti poco chiari. Prima di tutto i defribillatori (sequestrati per vericare cosa conrtengano e se abbiano registrato qualcosa) presenti in campo, e non adoperati. Perchè? Si ha la sensazione che dalle indagini possano venir fuori elementi importanti, anche in relazione alla posizione dei vigile urbano (in ferie) che lasciò parcheggiasta e chiusa nel varco per le ambulanze un’auto di servizio. Ingombrante, quanto meno.
Oggi a Bergamo si sono svolti i funerali del giovane calciatore, che riposerà nella città lombarda. Presente anche il sindaco di Pescara, Albore Mascia.
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