UIL su incontro con Carpineta
Pescara – Dice una nota del sindacato UIL Abruzzo: “Dopo tanti errori commessi dalla Giunta Regionale, a cominciare dallo scioglimento di enti strumentali della Regione fatto senza un progetto in mente di riorganizzazione della macchina amministrativa, per continuare con la messa a rischio di parte del salario accessorio dei dipendenti, oggi l’incontro tra i sindacati e l’Assessore competente è andato bene perché Federica Carpineta si è mostrata molto disponibile al confronto e ad intervenire celermente per risolvere la criticità salariale che si è creata. Su questo tema, è previsto un nuovo incontro il 24 aprile, quando, si spera, la Regione avrà chiarito dal punto di vista tecnico, contrattuale e legale come sanare il problema.
La Uil ha dichiarato di considerare la riforma della pubblica amministrazione regionale un atto di primaria importanza, per l’efficacia delle politiche regionali, la spesa ottimale delle risorse, la quantità e qualità dei servizi erogati. Le carte sin qui predisposte dalla Regione richiedono, a nostro giudizio, profonde modifiche, a partire dalla promozione di sinergie tra le diverse direzioni. L’Assessore si è detta aperta a soluzioni anche diverse da quelle contenute nella proposta di riforma della legge 77. Apprezzamento, invece, è stato confermato per idee ambiziose come quella della scuola di formazione.
Per quanto riguarda la pianta organica, confermato con il consenso di tutti che essa deve riguardare tutto il personale, superando le distinzioni tra i “vecchi” dipendenti e i “nuovi” provenienti dagli enti soppressi, si è chiesto all’Assessore di ripensare l’entità della riduzione dei posti, anche per evitare che successivi tagli richiesti dal governo mettano in discussione l’occupazione effettiva. Anche su questo punto l’Assessore ha detto di non avere preclusioni ad esaminare opzioni alternative, ma ha chiesto la condivisione di una prima delibera di razionalizzazione dei servizi, cui i sindacati hanno risposto positivamente.
La Uil ha detto di condividere l’obiettivo di legare il salario accessorio al conseguimento di risultati e a criteri oggettivi di misurazione del merito, ma ha anche dichiarato che tutto ciò ha senso solo se si scongiura la riduzione a prescindere del salario accessorio disponibile. Oltre alla data del 24 aprile per trattare questo punto, si sta stabilendo un calendario di incontri tematici, con l’obiettivo di chiudere il confronto per il 14 giugno.
Ci auguriamo che il nuovo avvio del rapporto tra Giunta regionale e sindacati sancito con l’incontro odierno veda da ora in avanti il confronto svilupparsi senza incomprensioni e puntando ad una riforma vera, ben fatta e condivisa, anche mutuando il meglio da altre esperienze regionali.
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