ACLI su L’Aquila capitale europea cultura
Giulianova – (com) – Il Congresso regionale delle Acli abruzzesi riunito a Giulianova sul tema “Rigenerare comunità per ricostruire il Paese” ha preso atto – dice una nota – delle indicazioni contenute nella relazione del Presidente Regionale e degli intervenuti nel dibattito a riguardo in particolare sulla necessità per l’Abruzzo di aprire una nuova stagione per la coesione sociale e coesione territoriale che dovrà tenere conto del mutato contesto economico sociale e istituzionale a seguito del disastroso evento sismico del 6 aprile 2009. Pertanto, i partecipanti al Congresso preso atto della mozione finale del Congresso provinciale delle Acli aquilane rispetto alla ricostruzione materiale e immateriale della città di L’Aquila nonché dei comuni del cratere di cui quelli nelle province di Pescara e Teramo; visto che la proposta di candidatura dell’Aquila a capitale Europea della Cultura 2019 dovrà avvenire entro la metà del 2012 come quelle delle altre città italiane candidate, Venezia e Ravenna;
in considerazione che la Candidatura di L’Aquila ha riscontrato approvazione nell’opinione pubblica e nelle istituzioni e che la fattibilità della stessa candidatura è stata valutata in base ai protocolli della Commissione Europea; preso atto altresì del breve tempo a disposizione delle Istituzioni (Comune di L’Aquila, Ente Regione e Ministero Beni culturali) preposte alla formalizzazione della richiesta alla Comunità Europea, auspica una maggiore cooperazione interistituzionale e la necessaria condivisione degli obiettivi sottesi a tale candidatura su tutto il territorio regionale, il Congresso regionale delle Acli Abruzzo con queste motivazioni, impegna i gruppi dirigenti e soci aclisti a sostenere ogni iniziativa ed attività del Comitato promotore per la Candidatura della Città di L’Aquila a capitale Europea della Cultura 2019. Un appuntamento decisivo per la rinascita non solo di L’Aquila ma dell’intero Abruzzo.
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