Vincita non pagata, c’è la denuncia
Lanciano – Un pasticcio tra pretese di un deluso vincitore, e sistemi finiti in tilt proprio nel momento più emozionante. Finisce, come era facile presagire, in Procura la strana vicenda di una vincita reclamata e non pagata per motivi da chiarire. Servirà propria a questo la denuncia. Il cliente del punto Snai al centro di polemiche da ieri ha depositato questa mattina una denuncia in Procura circa una presunta vincita di circa 500mila euro ottenuta ieri da una slot machine del punto andata in tilt poco prima di stampare il tagliando della vincita. Stando alla ricostruzione del cliente e alle testimonianza di alcune persone che avrebbero assistito al fatto, la slot machine appena dopo aver comunicato la vincita sarebbe andata in tilt, senza stampare il tagliando che, spiegano i responsabili dell’agenzia, “e’ il documento che attesta la vincita”.
Il cliente, informato il proprio avvocato della vicenda, ha chiesto l’intervento della Guardia di Finanza. Ci sarebbe anche un altro misterioso vincitore, raccontano alcuni avventori del punto Snai: la slot machine, in questo caso, prima di andare in tilt avrebbe stampato un tagliando da 988mila euro, “nonostante la vincita massima del sistema nazionale Snai delle slot machine sia di 500mila”, sottolineano i responsabili della Snai di Lanciano. Di quest’ultimo cliente, per ora, non c’e’ traccia. “Sono slot machine collegate in rete in un sistema nazionale – spiegano dal punto Snai – andato in tilt in varie parti d’Italia. Non possiamo verificare le presunte vincite, che in un caso oltrepassano il jackpot del gioco fissato a 500mila euro, perche’ ora il sistema e’ stato interrotto”.
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