Incendi auto Fontanelle, un arresto
Pescara – La squadra mobile ha arrestato M.C. 41 anni, pluripregiudicato che vive nel rione pescarese di Fontanelle, ritenuto responsabile degli incendi del 4 aprile, quando andarono a fuoco sei autovetture, quasi tutte appartenenti a due famiglie locali di rom. All’alba di quel giorno, ricorda la Mobile, diretta da Piefrancesco Muriana, foto, in via Lago di Capestrano, ci fu anche un altro episodio: un uomo armato di una mazza da baseball entro’ nel del bar Azzurra di proprieta’ di parenti di M.C. distruggendo vetrate e arredi del locale. Nell’ immediatezza venne individuato l’autore di questo danneggiamento, un nomade pregiudicato di 52 anni, la cui auto era andata distrutta in uno dei roghi notturni. Per la polizia e’ subito apparsa evidente la pista della vendetta. Dopo le indagini M.C. e’ stato individuato quale possibile mandante degli incendi di quella notte, verosimilmente scaturiti da vecchi e mai sopiti contrasti di ordine economico con le due famiglie rom. L’uomo era stato gia’ arrestato a novembre scorso dalla polizia nell’ambito delle indagini relative agli atti intimidatori commessi ai danni dell’allora presidente dell’ associazione “Insieme per Fontanelle”, Nello Raspa, culminati con l’incendio della sua auto e con il danneggiamento della porta di casa. Dopo quasi tre mesi di detenzione, M.C. era tornato nuovamente ai domiciliari, con l’obbligo di attenersi a delle prescrizioni ben precise che, tuttavia, non ha rispettato, come accertato dalla squadra mobile pescarese.
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