“Non snaturare riforma confidi”
Pescara – (Un’immagine relativa a confidi Lombardia) – La Regione ricerchi al piu’ presto una soluzione ai rilievi formulati dall’Autorita’ Garante per la concorrenza e il mercato, ma senza snaturare lo spirito della riforma dei confidi, che risponde alle esigenze poste dall’attuale mercato finanziario, sulla scorta di esperienza maturate da anni in altre regioni. Lo afferma il responsabile dell’area Credito della Cna abruzzese, Adriano Lunelli, che si dice “preoccupato soprattutto dalle possibili conseguenze che il pronunciamento formulato il 20 marzo scorso dell’Authority, in seguito al ricorso presentato da alcuni confidi e cooperative di garanzia abruzzesi, potrebbe determinare sui tempi di attuazione del progetto di riforma”. “La nuova legge – ricorda la Cna – ha quasi due anni di vita, non ha avuto rilievi dal governo, ed e’ stato grazie alla sua approvazione che e’ stato possibile superare alcuni limiti della vecchia normativa. Purtroppo, non ha potuto sin qui esplicare le sue potenzialita’, a favore delle imprese abruzzesi, per la mancanza di risorse ordinarie nel bilancio. Sotto esame dell’Autorita’ per la concorrenza c’e', invece, il regolamento di attuazione: sorprende, semmai, il fatto che gran parte dei suoi meccanismi ricalchino schemi gia’ utilizzati in altre regioni d’Italia, sulla cui validita’ non sono mai state sollevate eccezioni”.
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