Barca in Val di Sangro
S.Maria Imbaro – DOMANI INCONTRO SU VAL VIBRATA – “Sono venuto qui apposta perche’ certe volte si pensa che le esplorazioni di nuove soluzioni d’innovazione siano soltanto nel nord Italia. Qui ci sono esperienze importanti, piu’ che venire a spiegare vengo a sentire come si fa”. Lo ha detto il ministro per la Coesione Territoriale Fabrizio Barca prima di partecipare a un incontro nella sede del Patto Sangro Aventino su “Innovazione per lo sviluppo: le sfide per il futuro”.
“Qui c’e’ logica straordinaria di fare prima progetti e poi trovare le risorse – ha aggiunto Barca riferendosi al progetto del Campus Automotive che dovrebbe sorgere in Val di Sangro, nella zona industriale metalmeccanica piu’ grande d’Italia – E’ nuovo modo di lavorare, prima vengono progetti poi le risorse”. All’incontro partecipano, tra gli altri, il presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi e il vice presidente di Honda Italia, Silvio Di Lorenzo.
La Regione Abruzzo, la Regione Marche, la Provincia di Teramo, la Provincia di Ascoli Piceno, di concerto con le parti sociali, riunite a Pescara nella sede della Vicepresidenza regionale, hanno sottoscritto un documento comune nel quale chiedono un incontro urgente con il Ministro allo Sviluppo economico, Corrado Passera. Nel frattempo, il presidente della Provincia di Teramo, Valter Catarra, nella riunione di oggi, ha annunciato che domani una delegazione teramana composta da sindacati, associazioni datoriali, istituzioni locali che la scorsa settimana hanno firmato il piano d’azione per il rilancio dell’area industriale Vibrata-Tronto, sara’ ricevuta dal ministro Barca, impegnato, quest’ultimo, in una serie di appuntamenti istituzionali. L’incontro avverra’ a Pescara, subito dopo la chiusura del Tavolo regionale per lo sviluppo, al quale partecipera’ anche il Ministro per la coesione territoriale. Nel febbraio scorso la Provincia di Teramo, supportata da Abruzzo Sviluppo, ha avviato un tavolo di lavoro con tutte le parti sociali e ha stanziato 100 mila euro per trasformare gli “indirizzi” in azioni progettuali da presentare a finanziamento utilizzando ogni “fonte” disponibile a partire dai Fas. La Regione Abruzzo e la Regione Marche nel 2011, con identiche deliberazioni, hanno individuato i rispettivi territori (Vibrata-Tronto) suscettibili delle condizioni per la definizione di situazione di crisi industriale complessa.
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