Morosini, autopsia non scioglie dubbi: nè aneurisma, nè infarto evidenti
Pescara – LA SALMA DOMANI A MONTEROSSO – Nè aneurisma, nè infarto evidenti. Le cause della morte vanno cercate con metodi più accurati e quindi, per ora, nessun dubbio è fugato. Resta, quindi, l’ipotesi di omicidio colposo, tecnicamente inevitabile da parte della Procura. Tra le indiscrezioni sulle cause che hanno portato alla morte di Morosini, ancora da accertare, si parla di una malformazione genetica al cuore e comunque di una fibrillazione ventricolare o aritmia cardiaca. Se cosi’ fosse sarebbe stato necessario l’uso dei defibrillatori per la rianimazione cardio polmonare del giovane. Per il momento si tratta pero’ solo di indiscrezioni da verificare con l’esito ufficiale dell’autopsia effettuata oggi, che non sara’ reso noto prima di 60 giorni. Gia’ da domani, pero’, nel momento in cui il sostituto procuratore Valentina D’Agostino sara’ messa al corrente delle prime risultanze autoptiche, potrebbero esserci delle novita’. La domanda più ovvia per tutti è: se vi fossero stati dei problemi cardiaci, avrebbero dovuto rivelarsi ai medici e ai continui controlli sulla salute del calciatore. Un aspetto da approfondire. Anche abbastanza inquietante, circa la validità degli esami medici nel mondo sportivo. Ma bisogna attendere, prima di trarre conclusioni.
E’ terminata, come era previsto, nel pomeriggio l’autopsia sulla salma di Piermario Morosini, il centrocampista del Livorno morto sabato pomeriggio durante la partita Pescara-Livorno. Nessun risultato definitivo: occorreranno ulteriori esami. Ad eseguire l’autopsia e’ stato l’anatomopatologo Cristian D’Ovidio, incaricato dal pm Valentina D’Agostino. “Non posso rilasciare dichiarazioni ufficiali”, ha spiegato Cristian D’Ovidio. Ha parlato poi degli ulteriori accertamenti “necessari”, che sono di vario tipo, cioe’ microscopici, di laboratorio, “per avere una esatta definizione del caso”. Dall’esito dell’autopsia dipende anche quello dell’inchiesta giudiziaria, quindi bisogna adottare tutte le cautele e ottenere le più numerose informazioni scientifiche possibili.
Quella di oggi e’ stata una prima parte degli accertamenti per scoprire la causa della morte di Piermario Morosini, e l’esame eseguito ha portato ad effettuare numerosi prelievi che potrebbero rivelarsi molto utili. Seguiranno gli altri accertamenti nell’istituto di medicina legale.
I familiari del giovane e gli amici hanno lasciato la citta’. Il sostituto procuratore Valentina D’Agostino ha concesso il nulla osta con il quale i familiari di Morosini potranno riportare a casa la salma del loro congiunto domattina. I funerali dovrebbero svolgersi giovedi’ alle ore 11 nella chiesa di Monterosso.
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