Morosini, famiglia nomina perito
Pescara – La famiglia di Pier Mario Morosini, il calciatore del Livorno morto in campo a Pescara, rappresentata dal cugino Piergiulio Morosini, ha nominato la dottoressa Cristina Basso di Padova perito di parte. Per ora nel procedimento entrano soltanto i familiari, mentre restano fuori le societa’ le societa’ sportive del Livorno e dell’Udinese, come sottolineato dal procuratore aggiunto Cristina Todeschini, che ha dichiarato: “L’esame autoptico sara’ ad ampio raggio per cercare di spiegare piu’ cose possibili. Per ora il procedimento e’ contro ‘ignoti’, per cautelarci il piu’ possibile”, ha proseguito il magistrato. “Se dal’autopsia emergessero ipotesi di rilevanza penale l’ipotesi generica e’ quella di omicidio colposo”. Se dagli esami dovessero risultare problemi di origine cardiaca, secondo alcuni esperti, si dovrebbero indagare tutte le ipotesi di problemi genetici, quindi non e’ assolutamente da escludere il ricorso all’esame del dna sul corpo di Morosini.
E’ terminato nel primo pomeriggio l’esame tossicologico su Piermario Morosini. L’esame e’ stato affidato stamani dal pubblico ministero Valentina D’Agostino alla tossicologa Simona Martella, che una volta lasciato il Santo Spirito si e’ diretta subito a Roma, con il materiale prelevato. L’esame autoptico vero e proprio e’ cominciato allora, verso le 12.40 circa, e si presume che andra’ avanti almeno fino al tardo pomeriggio.
Non c'è ancora nessun commento.