Necropoli, purchè sia un avvio
La notizia del parco archeologico nella zona della necropoli di Fossa, uno straordinario sito storico che altrove sarebbe già una affollata meta turistica ogni domenica, è ottima, ma va presa con le molle. Sarà infatti inutile fare un parco archeologico e poi non saperlo gestire, non valorizzarlo, e magari abbandonarlo per le solite scemenze di natura burocratica o peggio di incultura. La necropoli, basta dire solo questo, fu ritenuta talmente importante, rilevante per la cultura mondiale, che la prestigiosa Nationl Geographic americana le dedicò una copertina. Un evento, di cui forse nessuno si accorse, perchè da queste parti cultura e informazione corretta sono vasi vuoti, e National Geographic non ha – forse – molta diffusione… tra le istituzioni e i politici, almeno.
Se avessimo una politica colta, intelligente e pronta a cogliere le occasioni (invece che rozza, incolta e spesso solo affamata di lucro e carrierismo), sarebbe bastata quella copertina a fare della necropoli la fortuna del turismo aquilano, che invece non è mai esistito. Ora pare si voglia cambiare musica e va elogiato il piccolo comune di Fossa per il parco archeologico. In altri tempi, il sindaco di allora di quel paese minacciò di querelarci perchè avevamo pubblicato un servizio sul degrado della necropoli, e foto di rifiuti, rovi, erbacce e reti di recinzione abbattute. Un’indecenza.
Il sindaco avrebbe dovuto ringraziarci, invece s’infuriò e scagliò le sue saette come per colpire chi aveva fatto del male a Fossa… Sono cambiati i tempi e la musica, quanto meno lo speriamo. La necropoli la sentiamo un po’ nostra, per averle dedicato pagine scritte, foto, servizi televisivi, articoli elettronici come questo. E’ un bel giorno, quindi. Purchè sia un avvio reale e non illusorio o caduco.
Non c'è ancora nessun commento.