Dragaggio, il 20 nuovo incontro
Pescara – Il commissario del dragaggio Guerino Testa ha convocato per il 20 aprile, nei locali della Provincia, un incontro a cui ha invitato a partecipre, tra gli altri, i componenti del Consiglio e della Giunta regionale abruzzesi e i parlamentari eletti in questa regione. Al centro della riunione, il dragaggio del porto di Pescara. Testa lo ha annunciato stamani nel corso di un incontro pubblico, che si è svolto all’interno del cinema Sant’Andrea, convocato dall’Arcidiocesi di Pescara-Penne sul tema “Porto di Pescara, per un’etica sociale e ambientale”.
“Solo il Governo – ha detto Testa – ci può indicare la soluzione da seguire per il porto, considerato che i costi per affrontare il dragaggio, con il trasporto del materiale in discarica, sono elevatissimi e non abbiamo a disposizione somme così ingenti. Ho già interpellato – ha dichiato Testa di fronte alla marineria e all’arcivescovo, Mons. Tommaso Valentinetti – vari ministeri e la Protezione civile e ora è necessario fare una ‘sana pressione’ nei confronti del Governo per ottenere risposte”. Ricordando le tappe seguite dalla sua nomina a commissario (a giugno 2011) fino ad oggi Testa ha sottolineato che “è stato fatto tutto quello che si poteva fare” per dragare (i lavori della darsena erano cominciati il 12 dicembre 2011 ma sono stati bloccati su disposizione della Procura della Repubblica dell’Aquila per la presunta presenza nel materiale di Ddt e Naftalene) ed ha assicurato di essere “a fianco alla marineria e a tutti gli operatori del porto” con l’unico obiettivo di “risolvere i problemi esistenti”, anche se si dovesse dimettere. Il commissario ha anche rimarcato di non aver preso compensi per l’attività svolta in questa veste. E’ intervenuto anche il comandante della Capitaneria di porto, Luciano Pozzolano, il quale si è augurato che “l’incontro del 20 sia risolutivo”.
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