La carriera di Piermario Morosini
Pescara – (di M.F.) – Non ce l’ha fatta. Piermario Morosini, il calciatore colto da malore durante la partita Pescara – Livorno, è morto – come riferiamo in evidenza – poco dopo le 17 all’Ospedale Santo Spirito di Pescara. Il giocatore, di ruolo centrocampista, avrebbe compiuto 26 anni il prossimo 5 luglio. “Una disgrazia. Non ci sono parole”. Lo ha detto il portiere del Pescara, Luca Anania, che ha assistito al momento in cui Morosini e’ stato colto da malore. “Avevano capito dalla panchina che era una cosa grave, quando l’arbitro ha sospeso ci siamo avvicinati e abbiamo capito. Siamo rimasti tutti scossi. Il pensiero va ai familiari che vedono la partita, poi abbiamo saputo che il ragazzo non ha neanche i genitori. Sospendere partita? Ci mancherebbe, con una persona che sta male a terra il calcio passa in secondo piano”.
Morosini era cresciuto nelle giovanili dell’Atalanta, dove vinse anche uno scudetto negli allievi. Nel 2005 esordisce in serie A con la maglia dell’Udinese, squadra con la quale disputerà anche una partita internazionale in Coppa Uefa. Per lui esperienze anche a Bologna, Vicenza, Reggio Calabria e appunto Livorno, dove si era accasato nello scorso mercato invernale. Da ricordare anche le diciotto partite disputate con la nazionale Under 21 nel biennio 2007-2009.
La Federcalcio ha già deciso la sospensione di tutte le competizioni del week end, compresa la partita del Milan, che doveva disputarsi a San Siro alle ore 18. Al Meazza molti gli applausi in onore del calciatore, ma anche qualche fischio da chi, probabilmente, voleva che la partita si disputasse.
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