Villa Pini, Chiodi garantisce impegno
Chieti – C’è tempo fino al 13 luglio per adottare misure utili a salvare più di 1000 posti di lavoro a Villa Pini e nei centri SanStefar. Il presidente della Regione Chiodi garantisce il suo impegno e quello di tecnici ed esperti legali per uscire dal’attuale situazione, cercare una soluzione. I lavoratori, dal canto loro, dicono che la soluzione non deve darla la magistratura, ma la politica regionale. E’ la sintesi delle posizioni, il giorno dopo il rinvio della decisione del Consiglio di stato sugli accreditamenti delle strutture sanitarie che furono dell’imprenditore Angelini. Il supremo organo giudiziario amministrativo è chiamato a pronunciarsi sulla legittimità degli accreditamenti, bocciati in primo grado da TAR: non possono avvenire, in forza di leggi regionali che li impedivano, quando c’era Angelini e gli stipendi non venivano pagati. Una decisione, quindi, a suo tempo adottata per tutelare i lavoratori. Oggi la situazione è cambiata e bisogna fare nuove regole, che come in passato debbono tutelare oltre mille famiglie. Il tempo per pensarci su c’è e Chiodi pensa che una soluzione potrà essere trovata. Per ora, più di mille famiglie restano con il fiato sospeso.
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