Considerazioni appalto piscina
Chieti – Scrive Silvio Tavoletta di FLI: “In relazione alla volontà della Teate Servizi di esercitare l’opzione di subentro alle stesse condizioni della società vincitrice dell’appalto, la Teate Splashing, mi preme precisare quanto segue.
L’Amministrazione Comunale, ancora una volta, manifesta l’incapacità di pianificare soluzioni certe e a lungo termine. Ancora una volta, all’alba di una candidatura di Chieti come Città Europea dello Sport, lo Sport cittadino vive uno sbandamento ed una confusione totale. Infatti, dopo le infelici battute del Sindaco che hanno frenato il sogno di Chieti Città Aperta, oggi la vicenda dell’appalto per la gestione della Piscina Comunale testimonia come Chieti, nello Sport, ha perso il bandolo della matassa.
Dopo l’interminabile gestazione della gara d’appalto che, alla fine, dopo mille vicissitudini, ha decretato vincitrice la Teate Splashing, la Teate Servizi si fa avanti, come previsto dal bando, chiedendo a Giunta e, quindi, al Consiglio Comunale di gestire Lo Stadio del Nuoto, impianto sicuramente non banale da gestire e molto specifico nella sua attività .
L’esempio della vicina San Giovanni Teatino, dove la FB servizi, società a totale partecipazione comunale, gestisce egregiamente la Piscina comunale, dovrebbe farci tendere dalla parte della Teate Servizi. Di contro, il ventennale lavoro della Teate Splashing, con operatori, tecnici e manager di ottimo livello, non può che essere benaugurante, sia in termini di conoscenza del territorio, dell’impianto e dei suoi associati. Dilemma irrisolvibile!
Il problema non è Chi gestirà , anche se mi viene da chiedere perché abbiamo fatto il Bando? Qual è la strategia dell’assessorato allo Sport e di quello ai Lavori Pubblici in materia di sviluppo e messa a norma degli Impianti? Qual è l’idea della Giunta sulla gestione degli Impianti sportivi? Mi piacerebbe ci fosse una politica chiara e trasparente in tal senso e che non si navigasse a vista.
L’Amministrazione Comunale ha il dovere di decidere quale sarà il modello gestionale degli Impianti sportivi cittadini, quale sarà il suo sviluppo e condividerlo con chi lo Sport lo rende possibile: le Associazioni Sportive.
Invito il Presidente della Commissione Sport, Luigi Milozzi, il delegato allo Sport, Graziano Marino, ad accelerare la costituzione della Consulta dello Sport cittadino, per ridare dignità all’esercito di volontari che nello sport e per lo sport vivono ogni giorno e soprattutto per essere testa pensante per lo sviluppo dell’impiantistica sportiva della nostra città , vista l’assenza imbarazzante dell’Amministrazione Comunale”.
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