Meteo, in arrivo miniciclone
L’Aquila – TANTA ACQUA E ANCHE GELO – Ci sono i meteorogi che spengono preoccupazioni e paure, e ci sono quelli che sostengono di parlare chiaro nell’interesse di tutti. Senza attenuare rischi e situazioni che, quasi sempre, provocano danni e disastri. Ne abbiamo avuto l’ennesima prova nei giorni scorsi: freddo invernale, nevicate, gelate, ma nessuna previsione ne avevano parlato chiaramente. Invece il freddo è arrivato ed ha distrutto la vacanza pasquale.
Forse è proprio per tutela interessi turistici, che sicuramente ne hanno bisogno, che qualche volta le previsoni dicono meno di quello che dovrebbero?
L’Italia sta per essere investita da una sequenza di perturbazioni che ci accompagnera’ per almeno 10 giorni. Lo prevede Antonio Sano’, meteorologo de ILmeteo.it, che lancia un’allerta: una prima forte perturbazione sta per colpire tutte le regioni con piogge e temporali. L’apice del maltempo sara’ nelle prime ore di mercoledi’, quando temporali violenti giungeranno sulla Toscana, sul Lazio e poi sulla Campania, mentre le piogge cadranno copiosissime al nord, soprattutto sulla Lombardia e sul Triveneto, con tanta neve a 800-1000m. Dopo la pausa di giovedi’, un mini ciclone Mediterraneo investira’ l’Italia da venerdi’ 13 pomeriggio e per tutto il weekend con un notevole carico di piogge, temporali e nevicate anche a 1000m sulle Alpi. Una prima ondata di caldo dal sapore estivo e’ attesa solo dopo il 20 e per il ponte del 25 aprile.
La pioggia e’ attesa per scongiurare il rischio concreto di razionamenti dell’acqua e combattere la grave siccita’ nelle campagne e in citta’ che rischia di far rimanere presto l’Italia a secco, dopo un mese di marzo con precipitazioni dimezzate (-52 per cento) e punte del 70 per cento in meno al nord. E’ quanto afferma la Coldiretti che in riferimento all’arrivo del maltempo sottolinea pero’ che a preoccupare sono il freddo e il gelo che in montagna rischiano di danneggiare le piante da frutto che si trovano nella fase critica di fine fioritura. Gran parte delle regioni del centro nord sono in difficolta’ con lo stato di emergenza per la siccita’ che – sottolinea la Coldiretti – e’ stato gia’ dichiarato dalla Toscana al Veneto fino all’Umbria, ma la situazione e’ grave in tutte le regioni del centro nord.
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