Giovedì ancora blocco del traffico
Pescara – C’è un problema: aria velenosa, polveri sottili oltre i limiti ritenuti tollerabili (chi sa poi se lo sono, o se ne occorrerebbero altri molto più cauti), traffico dilagante. E la città deve trovare delle soluzioni. Per ora, si è fatto ricorso ai blocchi parziali del traffico il giovedì, senza grandi risultati a quanto pare, ma almeno in qualche modo il problema è stato sollevato ed è oggetto di dibattito. Giovedì prossimo si torna al blocco e naturalmente anche alle polemiche.
Impensabile che qualche ora di blocco dei motori risolva il problema, naturalmente. Più che altro richiedono, questi blocchi, impegno della polizia municipale e organizzazione nei giorni precedenti. Informazione, e non sempre ce n’è a sufficienza, perchè la gente fa finta di non sapere o non sa davvero. Ingorghi, problemi, proteste dei commercianti.
Attualmente, c’è un fronte bellico ben delineato: da una parte i commercianti, dall’altra ambientalisti e parte della politica. E’ proprio nella politica che sta nascendo la convinzione che si debba affrontare il problema lasciandolo risolvere dai cittadini, che saranno consultati mediante un referendum. Forse sarà il solo modo di assumere delle decisioni, magari pensando a ridurre ancora di più le aree bonificate da motori, gas, esalazioni tossiche, veleni che, comunque, colpiscono tutti, anche chi è contro i blocchi. L’esito del referendum? Davvero incerto. Ma comunque ci vorrà tempo perchè la politica, quando c’è da assumere responsabilità importanti, tende sempre a ritardare, eludere, aggirare, navigare nell’ambiguità . Per ora, giovedì si riferma tutto.
Non c'è ancora nessun commento.