Reportage di 15 studenti di fotografia
L’Aquila – Quindici studenti di fotografia – per la maggior parte italiani, ma provenienti anche dagli Usa e persino dal Messico – saranno all’Aquila a tre anni dal terremoto per realizzare un reportage sulla città e i suoi abitanti. È il progetto della scuola internazionale TheDarkroom di Firenze che porterà nella città abruzzese fra il 9 e il 15 aprile prossimo i suoi studenti di due sezioni del corso di formazione professionale in fotografia e multimedia. “Vogliamo documentare lo stato attuale degli edifici nel centro storico e quello delle ‘new town’ nate per ospitare le persone che hanno dovuto abbandonare le loro case”, spiega Michele Pero, fotografo di guerra e direttore accademico della scuola, che accompagnerà gli studenti in Abruzzo.
“Fra molti anni queste immagini saranno una memoria storica di un momento che ci auguriamo passi velocemente: tutti noi speriamo che la distruzione di questa città e i disagi di questa popolazione non diventino normalità”.
Nel corso del viaggio si alterneranno momenti di studio e di approfondimento delle tecniche che i giovani fotografi stanno apprendendo, a giornate di lavoro al reportage sul campo. Il materiale realizzato sarà pubblicato sul sito della scuola www.thedarkroom.it/italiano, mentre sul blog didattico della scuola www.thedarkroom.it/inthedarkroom i ragazzi racconteranno la loro esperienza giorno dopo giorno.
“La nostra intenzione – spiega ancora Pero – è quella, certamente, di mettere il nostro materiale a disposizione di enti locali e di editori perché la divulgazione degli aggiornamenti sulle condizioni della città e degli abitanti diventi una spinta per agire alla ricostruzione”.
Una delle particolarità del progetto è quella che, nella sua parte più importante, sarà scattato in pellicola di grande formato. Una scelta controcorrente rispetto al digitale dilagante, proprio a sottolineare il valore storico e di documentazione del progetto stesso.
“Utilizzeremo fotocamere a banco ottico per riprendere immagini architettonicamente corrette e scatteremo la maggior parte di queste immagini su pellicola diapositiva in lastre da 10×12 e 13×18 centimetri”, racconta ancora Pero. “Completerà la ricerca uno studio sociale e documentario tramite interviste e ritratti alle persone che avranno voglia di raccontare le proprie esperienze ai nostri allievi”.
“Il nostro scopo non è quello di far partecipare gli studenti a una ‘caccia grossa’ o a un safari fotografico in un luogo esotico”, spiega Damiano Fedeli, giornalista professionista e insegnante alla TheDarkroom che accompagnerà gli studenti e che all’Aquila è già stato tre anni fa, nel momento del sisma, per un reportage. “Vogliamo insegnare loro a rapportarsi con discrezione e umanità alle persone con cui entreremo in contatto. Un rapporto rispettoso arricchisce reciprocamente e si traduce in foto più umane, vibranti, rispetto a immagini da cacciatori di scatti preoccupati solo di catturare foto, ma che rimangono distanti dall’anima di un luogo. E questo è tanto più vero in un luogo ferito come L’Aquila”.
Partecipanti reportage l’Aquila :
Direttore accademico e insegnante: Michele Pero
Insegnante: Damiano Fedeli
Studenti:
1. Giulia Perin
2. Paolo Crobu
3. Ambra Ceccherelli
4. Virginia Bonarelli
5. Paolo Torri
6. Francesca Bacci
7. Maria Alexandra Ruf
8. Mirco Belotti
9. Federica Stabile
10. Maria Elisabetta Sarti
11. Javier Rodriguez Ortega
12. Haylee Chugerman
13. Claudio Pagano
14. Lorenzo Devoti
15. Adelaide Benvenuto
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