“Ancora mi chiedono di rassicurare”


L’Aquila – LO HA DETTO FRANCO GABRIELLI – C’era e forse c’è ancora un ordine non scritto, una tendenza a spegnere preoccupazioni e timori nella popolazione. Nonostante a L’Aquila sia in corso il processo alla Commissione Grandi Rischi, proprio in relazione a presunte rassicurazioni all’epoca del terremoto. E’ incredibile, ma vero, vista la fonte della notizia.
“Io stesso ancora oggi a tre anni di distanza dal terremoto, ricevo continue sollecitazioni da parte delle istituzioni perche’ si rassicuri, perche’ alla fin fine e’ questo quello che si va a ricercare”. Lo ha detto infatti il Capo dipartimento della protezione civile Franco Gabrielli, foto, oggi in visita nel capoluogo abruzzese, rispondendo ai giornalisti che chiedevano un suo commento sulla telefonata intercettata ed intercorsa tra l’ex numero “uno” della protezione civile, Guido Bertolaso e l’ex responsabile regionale dello stesso Ente, Daniela Stati. Nella telefonata (entrata nel processo contro i sette membri della commissione grandi rischi) Bertolaso annunciava alla collega l’arrivo in citta’ degli esperti che avrebbero dovuto tranquillizzare la popolazione agitata per il sciame sismico in atto da mesi.
SULLE INCHIESTE – “Ricordo che quando io ero Prefetto dell’Aquila, Bertolaso mi sollecito’ un comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica in riferimento alle preoccoccupazioni sugli sversamnenti relativi ai bagni chimici e a quello che poteva girarci intorno. Anche in quella circostanza fu il commissario a sollecitare le istituzioni a un’attenzione su questo argomento”. Lo ha detto il capo dipartimento della protezione civile, Franco Gabrielli, a margine di un suo intervento ad una tavola rotonda sul terremoto dell’Aquila, a tre anni dai tragici accadimenti, commentando l’inchiesta della Procura aquilana sull’installazione durante l’emergenza di bagni chimici. Servizio che ha portato l’ex numero “uno” del Dipartimento della protezione civile, Guido Bertolaso, ad essere iscritto sul registro degli indagati per abuso d’ufficio, per avere favorito in sede di gara una ditta in particolare. “Sul discorso delle gare – ha aggiunto Gabrielli – a me risulta che la proroga del contratto porto’ un beneficio economico alla protezione civile perche’ quei bagni furono collocati applicando un contratto vecchio che se al contrario fosse stato fatto di nuovo ci sarebbe stato un ricarico in termini di spesa. Saranno gli atti giudiziari a parlare. Le carte che ho in mano non mi fanno pensare al malaffare”. (AGI) Aq1/Ett


06 Aprile 2012

Categoria : Cronaca
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