Dai comuni: Pescina, L’Aquila, Giulianova
PESCINA – (Foto: il sindaco Di Nicola) – Con le delibere n.44 e 45 dell’agosto 2010 il Commissario alla Sanità Chiodi aveva chiuso i piccoli ospedali, tra i quali quello di Pescina. Il Comune aveva impugnato dette delibere ritenendole illegittime. Il Tar di L’Aquila con sentenza n.335 del giugno 2011 aveva annullato gli atti adottati dal Commissario Chiodi e quindi, di fatto, sancito la riapertura del Serafino Rinaldi di Pescina.
Tuttavia, il Governo Berlusconi, nel mese di luglio 2011, con decreto legge n.98 aveva sanato l’operato illegittimo del Commissario Chiodi e, di fatto, annullato gli effetti della sentenza del TAR di L’Aquila. Ritenendo incostituzionale la legge approvata a luglio sotto il Governo Berlusconi, nello scorso mese di dicembre 2011, il Comune di Pescina ha nuovamente adito il TAR di L’Aquila chiedendo di verificare la necessità di un giudizio di legittimità costituzionale. Con ordinanza n.211/2012 pubblicata il 5 aprile 2012, il TAR di L’Aquila, ritenuta rilevante la questioni di incostituzionalità, ha trasmesso gli atti del giudizio sulla chiusura dell’ospedale di Pescina alla Corte Costituzionale per un pronunciamento in merito. La Corte Costituzionale dovrà adesso stabilire se la legge voluta da Berlusconi per salvare l’operato del Governatore Chiodi in materia sanitaria abbia violato la Costituzione della Repubblica Italiana. Il Sindaco avv. Maurizio Di Nicola dichiara “Accogliamo la notizia con grande soddisfazione e speranza. Sin dal primo momento abbiamo ritenuto la legge del Governo Berlusconi incostituzionale e lesiva de i diritti della nostra Comunità. Confidiamo nel giudizio che emetterà la Corte Costituzionale e diffidiamo la ASL a dar corso ad ulteriori spoliazioni del Presidio di Pescina visto che la sentenza con la quale il Tar dell’Aquila ha annullato le delibere di chiusura del piccoli ospedali è ancora oggi giuridicamente valida. Comunicherò immediatamente questa importante notizia anche alla Presidenza della Repubblica con la quale ho avuto contatti nei mesi scorsi a seguito della mia minaccia di sciopero della fame“.
GIUNTA L’AQUILA – La conservazione degli spazi della memoria, la tutela delle parti storiche e il miglioramento delle dotazioni di servizio, sono i tre punti principali dell’atto di indirizzo che la giunta comunale ha approvato in relazione alle aree cimiteriali.
“Il piano – ha dichiarato l’assessore all’urbanistica Roberto Riga – dovrà farsi carico del soddisfacimento di una serie di presupposti urbanistici e socioculturali importanti. Il principale obiettivo è la conservazione degli spazi della memoria, attraverso una normativa di tutela delle parti storiche. Altra finalità sarà la riqualificazione architettonica ambientale del ‘sistema cimitero’, attraverso prescrizioni normative che prevedono il miglioramento dell’inserimento ambientale, un maggior controllo dell’attività dei privati, dei gestori e degli operatori all’interno delle strutture e l’incentivo alla realizzazione di monumenti funebri di pregio. L’obiettivo– ha continuato Riga – è il miglioramento delle dotazioni di servizio con il reperimento di spazi di deposito e percorsi alternativi adeguati alle esigenze delle singole strutture e con il reperimento di aree destinate ai servizi richiesti dalla normativa che consentano una riqualificazione anche con riferimento alle aree esterne del perimetro cimiteriale”.
GIULIANOVA – “Il PDL giuliese? Mi sembra sia saldamente piantato sulle nuvole quando parla degli ottimi risultati ottenuti dalla Regione nella riorganizzazione sanitaria secondo l’ottica dell’efficienza. Davvero triste tentare di sopravvivere inventandosi le proprie illusioni”. Inizia così la replica del sindaco Francesco Mastromauro al documento diffuso dal coordinamento locale del PDL in cui si criticava, tra l’alto, l’intervento del sindaco in merito alla mancata proroga del contratto a 14 lavoratori di una cooperativa addetti al servizio di assistenza alberghiera nei reparti degli ospedali di Giulianova e S. Omero.
“Intanto sono contento che i servizi verranno garantiti e che i 14 lavoratori non perderanno il lavoro. Certo è – dice il sindaco – che la smentita è arrivata dopo la mia presa di posizione e quella dei sindacati. E comunque non mi sembra fosse un pesce d’aprile, giacché la comunicazione della ASL alle direzioni di presidio mi risulta ci fosse stata. Si è parlato da parte della ASL di un disguido. Beh, qui di disguidi ed errori, chiamiamoli così, ce ne sono stati abbastanza in passato, cari signori del PDL. E guarda caso venuti fuori solo dopo i miei interventi. Se la memoria dei pidiellini non è fallace”, prosegue Mastromauro, “ricorderanno, solo per fare un esempio, il caso della nostra Psichiatria, che nell’Assetto provvisorio, pubblicato sul sito istituzionale della ASL il 25 gennaio 2011, venne indicata come Struttura semplice anziché complessa. Ebbene la ASL corresse l’errore solo l’8 febbraio successivo, il giorno stesso, cioè, in cui partì il mio comunicato stampa. Sarò anche uno strillone, secondo la definizione affibbiatami dal PDL di Giulianova, ma loro sulle tante questioni che riguardano la nostra situazione sanitaria, mi sembrano soffrano di afonia. Consiglio qualche ciambella di San Biagio, protettore della gola”.
Il sindaco controbatte anche sulla questione dei lavoratori ex SOGESA e di quelli addetti al pre/post scuola.
“Citando le due situazioni, il karakiri se lo fanno i pidiellini. Ricordo agli smemorati di Collegno in formato PDL che i lavoratori ex SOGESA operanti a Giulianova, ben 40, sono stati tutti riassorbiti dalla Ecologica Sangro, mentre 72 loro colleghi sono purtroppo a spasso perché gli altri comuni CIRSU non hanno provveduto a fare ciò che invece noi abbiamo fatto, per cui non è stata data loro la possibilità di essere assorbiti. Quanto agli assistenti, autisti ed operatori pre e post scuola – dice ancora il sindaco – il 26 marzo scorso Gaspari ha firmato con noi il contratto per l’affidamento del servizio di trasporto scolastico, impegnandosi, come avevamo richiesto, a mantenere in servizio, per 7 anni, il personale già precedentemente impegnato. Anche in questo caso – conclude il primo cittadino – un consiglio agli amici del PDL: mangiate più spesso pesce perché fa bene alla memoria”.
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