Tre anni, Napolitano e Chiodi


L’Aquila – NAPOLITANO – “In occasione del terzo anniversario del terremoto, desidero rinnovare l’espressione dei miei sentimenti di vicinanza e solidarieta’ ai familiari delle vittime ed a quanti in quel tragico evento hanno subito danni personali e materiali”. Lo scrive il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano in una telegramma indirizzato al presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, e al sindaco. “Rinnovo anche la mia piu’ viva gratitudine ai tanti uomini e donne delle istituzioni, dell’associazionismo e del volontariato, che – scrive il Presidente Napolitano – con slancio straordinario e generoso impegno si sono prodigati per dare soccorso, aiuto e assistenza alle popolazioni colpite da una cosi’ grave devastazione. A tre anni dal terremoto, sento infine il dovere di lanciare un appello per una sempre piu’ proficua collaborazione tra i diversi livelli istituzionali, il mondo produttivo e le varie componenti della societa’ civile affinche’ ne venga un impulso decisivo al processo di ricostruzione. La comunita’ abruzzese, forte e tenace, alla quale va in questa triste ricorrenza il mio partecipe e affettuoso saluto, deve essere certa del sostegno della nazione intera per la rinascita del suo territorio e il graduale ritorno alla normalita’”.
CHIODI – “A tre anni dalla tragedia che ha sconvolto per sempre la vita degli aquilani, dobbiamo essere uniti nel ricordo, nel dolore, ma anche nella speranza”. Lo ha detto il Commissario per la ricostruzione e governatore della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, nel terzo anniversario del sisma. “Intorno alla comunita’ aquilana – ha aggiunto – si stringe l’intero Abruzzo, come atto ulteriore di solidarieta’ per una vicenda destinate a pesare sulla vita di tutti noi. In questi tre anni ho capito che nessuna parola, per quanto sincera e sentita, potra’ lenire le ferite di chi quel drammatico evento di chi tre anni fa lo ha vissuto direttamente e se lo sente ancora addosso come una seconda pelle. Sono convinto che lo spirito che deve contraddistinguere questo terzo anniversario sia quello dell’unita’, figlia di quell’impegno comune e di effettiva volonta’ ad uscire da una situazione che non deve trasformarsi in quotidianita’. Il mio pensiero – ha detto sempre Gianni Chiodi – a tre anni dal sisma e’ un pensiero che va all’Aquila e agli aquilani, a cui si aggiunge l’impegno di ricostruire una Citta’ piu’ sicura e protettiva per noi e i nostri figli. Ci vorra’ tempo, tutti ne siamo consapevoli, ma dobbiamo anche sapere che solo uniti si riesce a raggiungere l’obiettivo. In questo particolare momento di commemorazione mi sento vicino a tutte quelle persone che quella notte di tre anni fa hanno perso famigliari, amici e conoscenti. Il ricordo e la memoria di quelle 309 vittime devono essere il punto di riferimento di questa triste ricorrenza. Ed e’ sul ricordo e sulla memoria di quelle vittime che si rafforza il nostro impegno futuro per una concreta opera di ricostruzione”.


05 Aprile 2012

Categoria : Cronaca
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