Cicchitto indagato, Bondi e altri solidali – Paolini: “Mai ricevuto alcun tipo di orologio”

L’Aquila – Imperversa a suon di comunicati e dichiarazioni di fuoco la polemica innescata dal settimanale L’Espresso su presunti episodi da chiarire nel passato politico di alcuni personaggi. Ma vere novità non ne sono emerse: notizie già note. Varie corruttele vere o presunte, una rete impressionante di denaro, piaceri, pressioni, intessuta attorno alla sanità. Primo a denunciare Enzo Maria Angelini, di recente accuse scottanti anche da Maria Maurizi, ex moglie di Aracu. Se tutto ciò sia vero o falso, stanno tentando di accertarlo i magistrati pescaresi, e certamente il loro lavoro non è facile. Da qualche tempo, i magistrati vengono presi di mira anche da forze politiche che forse farebbero bene a prendere posizione a indagine conclusa. La Procura di Pescara si sta muovendo per un’ipotesi di reato di ricettazione, così come da tempo indaga sull’on.Sabatino Aracu, fin dall’inizio del cosiddetto scandalo di sanitopoli. La notizia dell’avviso di garanzia a Fabrizio Cicchitto non è nuova, è solo riemersa sulle pagine dell’Espresso. Ma la bufera è scoppiata lo stesso. Oggi rincara la dose Sandro Bondi: “A riprova del fatto che le insinuazioni sollevate dall’ennesima campagna di stampa scandalistica del gruppo editoriale L’Espresso-Repubblica sono infondate e assolutamente inattendibili, ricordo che l’On. Aracu, pur avendo ben operato, venne avvicendato alla guida del Coordinamento Regionale di Forza Italia dell’Abruzzo proprio dall’On Fabrizio Cicchitto e dal sottoscritto, prima con l’On. Paola Pelino, poi con il Sen. Andrea Pastore, per una volonta’ di rinnovamento che ha caratterizzato la nostra gestione di Forza Italia”. Parole di solidarietà anche dall’on. Cesa.

Come sempre nei casi in cui la giustizia bussa a porte importanti, si leva un gran polverone, si tenta di condannare o assolvere chi non è ancora rinviato a giudizio, ma solo indagato: il che non comporta alcun tipo di conseguenza. Indagini e basta. Perchè alzare polvere? (Nelle foto: Sopra, Fabrizio Cicchitto; sotto, Sabatino Aracu)

ENRICO PAOLINI – “Mai mia moglie ed io abbiamo ricevuto orologi o qualsiasi tipo di regalo prezioso e non dall’ex-parlamentare e coordinatore regionale di Forza Italia, Sabatino Aracu, tantomeno dall’ex-amministratore del Gruppo Villa Pini, Vincenzo Angelini”. Sono le dichiarazioni di Enrico Paolini, ex vice presidente della Giunta regionale, dopo l’articolo del giornalista Primo Di Nicola pubblicato nell’ultimo numero de “L’Espresso”. “Leggo con sconcerto – ha aggiunto Paolini – la enorme falsita’ riguardante la mia persona.

Inoltre Angelini ha piu’ volte dichiarato, come riportato negli atti giudiziari, il suo astioso risentimento, se non odio, nei miei confronti per la mia assoluta estraneita’ a ogni rapporto confidenziale da lui instaurato con molti politici abruzzesi. Piu’ volte sono stato accusato da Angelini per aver svolto un ruolo di onesta denuncia nei confronti dei fenomeni di corruzione della sanita’ privata” . (Nella foto: Enrico Paolini)