“Paga o rubo la bara di tuo figlio”
Scafa – Ha minacciato un’anziana per estorcerle denaro. Ha chiesto 8.000 euro, annunciando di essere intenzionato a rubare la bara del figlio della donna. Per questo un uomo di Scafa di 59 anni, Gabriele Frezza, e’ stato arrestato dai carabinieri di Popoli e da quelli del comando Stazione di Scafa. L’uomo, in base alla ricostruzione dei carabinieri, avrebbe spedito una lettera anonima alla donna, che vive a Scafa, intimandole di depositare alle ore 9.30 di oggi, in prossimita’ di un cassonetto per la raccolta dei rifiuti, una busta sigillata contenente 8.000 euro. Se la donna non avesse obbedito l’estorsore si sarebbe reso responsabile del furto della bara contenente la salma del figlio dell’anziana.
I carabinieri, informati di questa lettera, hanno eseguito una comparazione fra la missiva e un’altra lettera, verosimilmente scritta dalla stessa persona e inviata in parrocchia, e hanno individuato quale probabile autore dell’estorsione Gabriele Frezza. In questo passaggio ha collaborato con i carabinieri il sacerdote, con cui la donna si era confidata dopo aver ricevuto il documento con la richiesta estorsiva. Questa mattina l’uomo si e’ presentato all’orario prestabilito e si e’ appropriato della busta situata al posto indicato, che conteneva 200 euro in banconote e copie fotostatiche di biglietti da 50 euro. I carabinieri erano a poca distanza e lo hanno fermato. E’ stato arrestato e rinchiuso nella camera di sicurezza della Compagnia di Popoli, in attesa del rito direttissimo che sara’ celebrato domani mattina.
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