Plastica in cementificio? Chiesta chiarezza
Scafa – Aria Nostra di Scafa scrive: “Premesso che nei giorni del 6 e 7 maggio 2012 si svolgeranno a Scafa le elezioni amministrative, il comitato “Aria Nostra” coglie l’occasione per ricordare ai candidati delle liste che si presenteranno la questione legata all’ inquinamento del territorio di Scafa, tematica che parte della cittadinanza e noi come associazione stiamo affrontando da anni.
L’interesse maggiore è rivolto allo stabilimento Italcementi s.p.a., situato all’interno del paese, che sin dal 2009 ha richiesto le autorizzazioni a poter bruciare CDR, combustibile da rifiuto, e che ad oggi non ha ancora ottenuto.
La nostra preoccupazione è incrementata ulteriormente dopo la comunicazione sul Bollettino Ufficiale Regione Abruzzo del 21.03.12 in cui è stata rilasciata l’autorizzazione ad usare, all’interno dell’industria, combustibili come le plastiche, aggiunti all’uso già decennale di pneumatici esausti.
Sarebbe stato, a nostro avviso, necessario da parte dell’attuale amministrazione discuterne con la cittadina stessa, in quanto
consideriamo questa scelta di estrema importanza per la salubrità dell’intero territorio.
Ricordando che il nostro comitato ha già manifestato la propria contrarietà all’impiego di suddetti materiali, esponendola anche attraverso precedenti incontri informativi con la popolazione, chiediamo a tutti i candidati sindaci di esprimere una chiara e decisa posizione su tale problematica, auspicando che essi diano una maggiore priorità alla tutela della salute della cittadinanza tutta”.
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