PNGS, circuito cicloturistico
L’Aquila – In risposta ad una domanda turistica in forte crescita, qual è quella del cicloturismo in montagna, il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga – dice una sua nota – “ha progettato la realizzazione di un apposito circuito che fa tesoro delle opportunità offerte dall’Ippovia del Gran Sasso d’Italia, della quale mira a realizzare pienamente gli obiettivi strategici. A tal proposito è stato pubblicato un bando di gara per la fornitura del servizio di cicloturismo nel Parco per il periodo 2009 – 2014, grazie al quale nascerà nell’area protetta il primo sistema cicloturistico di montagna, capace di andare incontro efficacemente alle esigenze dei cultori del settore”.
«E’ un’iniziativa qualificante – ha sottolineato il Commissario Straordinario Arturo Diaconale – e pienamente rispondente alla strategia di ampliare l’offerta turistica dell’area protetta, il cui patrimonio ambientale e culturale merita di essere apprezzato secondo diverse modalità di fruizione. Il cicloturismo è del resto una forma di turismo eco-sostenibile particolarmente adatta al territorio ed alla formula ricettiva presente nel Parco».
Come base operativa per l’avvio del programma, sono stati individuati dai tecnici dell’Ente 14 percorsi ciclabili strategici che, ritagliati lungo il tracciato dell’Ippovia, ne seguono il percorso ad anello intorno al massiccio del Gran Sasso, attraversando territori a diverse quote ma di pari suggestione e bellezza e collegando borghi a forte connotazione ambientale e turistica come Campotosto, Capitignano, Arischia, Assergi, Santo Stefano di Sessanio, Castelvecchio Calvisio, Capestrano, Castel del Monte, Castelli, Forca di Valle, Pietracamela, Paladini, Cervaro e Cortino. Su di essi, e sugli altri che nel tempo si aggiungeranno fino a coprire l’intero tracciato di 320 Km dell’Ippovia, il Concessionario dovrà garantire un sistema di servizi cicloturistici integrati, che vanno dal noleggio al ricovero delle biciclette, alla manutenzione, all’assistenza tecnica ed alla cura di tutti quegli aspetti, anche culturali e di orientamento, necessari a favorire un rapporto positivo e gratificante dei turisti con l’ambiente del Parco ed il suo patrimonio naturalistico e storico- architettonico.
Per l’organizzazione dei servizi oggetto del bando, l’Ente Parco “ha messo a disposizione un finanziamento di 165.000 euro come base di gara, concedendo in comodato d’uso gratuito tutte le strumentazioni necessarie alla realizzazione dei servizi stessi. Il bando, la cui scadenza è fissata al prossimo 24 aprile, è scaricabile dal sito web del Parco www.gransassolagapark.it “.
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