Lavoro, la Regione vede rosa


L’Aquila – La Regione ritiene di poter vedere rosa nella situazione economica e occupazionale. In una sua nota si legge: “L’Abruzzo del lavoro nel 2011 ha resistito alla crisi occupazionale e ha registrato il miglior dato nazionale di incremento in termini percentuali della forza lavoro, passando dai 494mila lavoratori occupati nel 2010 ai 507mila del 2011, con un +2,7%, a fronte del +0,4% del dato nazionale e del +0,2% del Mezzogiorno. Un incremento dovuto soprattutto alla forte crescita delle donne abruzzesi entrate nel mercato del lavoro che hanno portato nel 2011 la forza lavoro femminile a quota 200mila occupate. Anche il dato della disoccupazione nel 2011 migliora scendendo al 8,5% allineandosi quasi perfettamente al dato nazionale fissato all’8,4%. “La foto scattata dall’Istat, dichiara l’assessore con delega al Lavoro Paolo Gatti, al mercato del lavoro regionale del 2011, dimostra la capacità dell’Abruzzo, del suo tessuto imprenditoriale e sociale e delle sue Istituzioni, di aver saputo reagire bene al termine della prima recessione del biennio 2009/10. Oltre mezzo milione di abruzzesi sono occupati, di questi per la prima volta ben 200mila sono donne. Alcuni mesi fa, prosegue, avevamo salutato con soddisfazione il fatto di aver superato la soglia psicologica dei 500mila occupati, oggi registriamo con l’altrettanta soddisfazione la capacità di aver saputo consolidare quel dato. Sappiamo bene che la nuova fase recessiva nella quale l’Italia è entrata probabilmente porterà ad un peggioramento di questi dati nei prossimi mesi, ma oggi dobbiamo guardare con una positiva e serena consapevolezza questa foto che ci consegna un Abruzzo capace di resistere e crescere nelle finestre di opportunità che la crisi concede. Sappiamo inoltre, conclude Gatti, che in questi numeri sono conteggiati anche i cassaintegrati, ma il loro numero è minore rispetto al periodo più nero del 2010 e soprattutto sono la prova di una adeguata e positiva attività svolta insieme da Regione e parti sociali anche dal punto di vista delle politiche passive del lavoro. Donne, giovani, bonus assunzionali e incentivi alla nascita di nuove imprese: su queste direttrici, dimostratesi capaci di incidere sulla dinamica dell’occupazione, proseguiremo la nostra azione politica”. A tal proposito il Presidente Gianni Chiodi sottolinea : ” Registriamo con moderata soddisfazione questo dato ufficiale che fa dell’Abruzzo una delle regioni che resistono meglio sul versante della difesa dell’occupazione. Le Istituzioni, la Regione in primis, e le parti sociali, hanno saputo comprendere la necessità di far fronte comune in questa battaglia, e il tessuto imprenditoriale ha saputo mostrare coraggio cogliendo le tante opportunità di sostegno che la Regione ha messo a disposizione”.


02 Aprile 2012

Categoria : Economia
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.