Un asteroide ci ha sfiorati (e graziati)


L’Aquila – (Immagine artistica: un asteroide diretto verso la Terra) – L’asteroide ci ha sfiorati e se n’è andato. Il sasso celeste è passato tra la Terra e la Luna, a circa 2230.000 km di distanza dal nostro pianeta, tra mezzogiorno e l’una di oggi, ed ha proseguito il suo cammino senza lasciarsi deviare o influenzare dalla gravità terrestre. L’asteroide, avvistato solo una decina di giorni fa, è un pietrone lungo circa 40 metri che, cadendo sulla Terra, avrebbe provocato seri danni devastando sulla terraferma aree grandi anche una regione italiana, e causando in mare una serie di fenomeni conseguenti incluso un probabile tsunami. Meglio che se ne sia andato, quindi, e buon viaggio. Dovremo preoccuparci di più nel prossimo febbraio 2013, quando un asteroide di proporzioni rispettabili ci sfiorerà ma stavolta a poco più di 25.000 km di distanza. Un soffio nelle dimensioni astronomiche. La gravità terrestre potrebbe attirarlo, anche se gli scinziati (incrociando magari le dita) pensano di no.
Negli ultimi anni la massa del nostro pianeta è cambiata, a causa di alcuni violentissimi terremoti che hanno influenzato la gravità terrestre, guastando l’equilibrio delle masse in superficie e sotto Terra. Il timore, molto remoto, è che questo possa perturbare la traiettoria dell’asteroide. Ma staremo a vedere. Per ora, è andata bene.
Non sottovalutiamo gli asteroidi, perchè quelli che potrebbero in qualnche modo rappresentare un pericolo per il pianeta sono oltre 1200 e niente impedisce che se ne possano avvistare altri provenienti da diverse direzioni e traiettorie.


01 Aprile 2012

Categoria : Scienze
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