Piccone ci ripensa, ma a condizione
Celano – Fa una piccola marcia indietro il senatore Filippo Piccone e dice oggi in una conferenza stampa: “Resto sindaco se mi sarà garantita una maggioranza solida e ragionevole”. Dimettendosi, qualche giorno fa, forse stufo dei capricci politici anche in casa sua (il PdL), aveva parlato di motivi personali e di decisione non revocabile. Qualcuno aveva immaginato che non si sentisse ancora tanto bene, da poter digerire i problemi politici, sia a livello locale, sia a livello regionale, come coordinatore del PdL abruzzese. Invece, stando a quanto si è appreso oggi, Piccone è disposto a restare anche alla guida del comune celanese, purchè non gli diano troppo fastidio e purchè i suoi gli garantiscano una tranquilla, estesa maggioranza in aula. Quanto alle accuse dell’opposizione, Piccone le respinge senza agitarsi troppo: i soldi per i map (moduli abitativi) ai terremotati, 2 milioni, stanno dove dovevano stare. Non sono spariti, bastava leggere qualche scartoffia per saperlo. Ma chi accusa non lo ha fatto, preferendo il clamore polemico che echeggia poi sui giornali.
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