AE: “Beffa per lavoratori e cittadini”
L’Aquila – L’on. Guiovanni Lolli (foto) chiederà al governo di intervenire nella vicenda dell’Agenzia delle Entrate e dei suoi uffici. “Nel 2009/2010 l’Agenzia delle Entrate – scrive Lolli – ha eliminato gli uffici territoriali o, in alcuni casi, ha lasciato ad essi, qualora necessari per motivi logistici o demografici, alcune delle funzioni previste negli uffici provinciali presenti in tutti i capoluoghi di Provincia.
Le direzioni provinciali hanno tutte le funzioni (direzione, contenzioso, accertamento, anagrafe, territorio, ecc.) mentre negli uffici territoriali (come dovrebbe essere quello di Avezzano) vengono attivate quelle funzioni che, per comodità o distanza, conviene sia all’Agenzia che al contribuente, dislocare ( senza eliminare la stessa dalla sede provinciale)
In questi giorni a L’Aquila, unico caso in Italia, potrebbe succedere che l’intera funzione dell’accertamento venga spostata ad Avezzano, eliminando dagli uffici della Direzione Provinciale l’intera funzione relativa all’accertamento. Questo sarebbe un grande danno per i cittadini che dovrebbero caricarsi anche l’onere fisico ed economico della trasferta ad Avezzano e per i dipendenti che sarebbero posti davanti ad un bivio, cambiare mansione e passare alla funzione “contenzioso” (essendo in numero superiore al fabbisogno potrebbe ipotizzarsi una diminuzione di personale), oppure seguire la funzione “accertamento” ad Avezzano, quindi con trasferimento o, quanto meno, trasferta.
Le distanze della provincia dell’Aquila giustificano il mantenimento di un ufficio territoriale che, tra l’altro, eviterebbe il trasferimento di lavoratori da queste sedi a L’Aquila, ma che, addirittura, si possa ipotizzare il contrario e cioè che si trasferiscano in toto funzioni e personale da L’Aquila a queste sedi è veramente incredibile. Tutto questo potrebbe accadrere dopo che, a seguito delle prime voci Il Sindaco Massimo Cialente venne rassicurato sia dalla direzione provinciale sia da Attilio Befera sul fatto che si trattasse solo di organizzazione interna che nulla avrebbe comportato per gli uffici dell’Aquila
Sarebbe un ennesimo colpo alla città dell’Aquila, ai suoi servizi, ai diritti dei cittadini e dei lavoratori. Per questo ho appena preparato una interrogazione per chiedere al Governo quale sia la giusta interpretazione da dare alle scelte dell’Agenzia delle entrate e in caso si confermassero le proccupazioni esposte come intenda interrompere immediatamente questo trasferimento lasciando all’ufficio provinciale dell’Aquila tutte le sue funzioni”.
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