Aria “gnova”
Avezzano – Riceviamo da Lucia Proto, comitato pendolari: “Centinaia di studenti e pendolari lasciati sui binari ad Alanno perché le due uniche carrozze del treno non riescono a contenerli e, stesse scene, da tempo, anche nella Marsica, pullman dell’Arpa soppressi a Tagliacozzo, aumento del 10% delle Tariffe dal 1 Aprile, caro carburanti, Tiburtina che frana a Scafa, futuro Piano Regionale dei Trasporti fatto solo di cemento (raddoppio sconsiderato dell’Autostrada Litoranea) e asfalto (inutili pedemontane e inutili tunnel vicini alle sorgenti del Pescara). Nel frattempo, l’Assessore regionale dei Trasporti G. Morra TACE e ACCONSENTE … Cesare De Seta, Docente Universitario di Architettura, nel suo saggio – Città, territorio e mezzogiorno in Italia – nella parte Strada e sviluppo economico: come nasce l’ideologia della stradomania dice: “che le strade abbiano costituito, e possano costituire, un fattore di generico progresso per le aree investite è fuori dubbio; quello che resta da dimostrare -ed i fatti molto spesso propendono a dirci il contrario- è il rapporto di causa ed effetto tra creazione di infrastrutture di collegamento e progresso economico.”
Le varie Comitive Spa, Famiglie Spa, Mafie Spa e Lobby Spa sono già impegnate da tempo, a spartirsi la nostra Regione a suon di “furbate” che tirano a destra e a manca il territorio abruzzese e marsicano, come fosse uno straccio; la popolazione: giovani, bambini, donne, vecchi ed adulti sono costretti ad un carosello che li coinvolge nella spirale che li porterà purtroppo, dovendo restare nel luogo, dritti dritti nel buco nero dell’inquinamento totale, quello, per intenderci, senza ritorno che aumenterà ulteriormente le malattie tumorali già da tempo in crescita nel nostro territorio Marsicano.
In questi giorni è stato sottoposto alla Verifica Impatto Ambientale della Regione Abruzzo il progetto per la realizzazione di un MEGA IMPIANTO di STOCCAGGIO e TRATTAMENTO di RIFIUTI SPECIALI (ORGANICI e INORGANICI, CHIMICI e ALTAMENTE PERICOLOSI) a CELANO mediante un grande INCENERITORE di 6,5MW. (vedi internet Regione Abruzzo V.I.A.) Nell’impianto di Celano verranno bruciati tutti i rifiuti non recuperabili e tossici provenienti da tutta Italia e forse anche dall’Estero, nonché quelli già presenti e “nascosti” da tempo nella piana del Fucino. Mentre è già funzionante una centrale a biogas ad Ortucchio e ne sono in fabbrica altre 4 sparse per tutta la Marsica. Sospesa per ora, forse, la realizzazione della Centrale a Biomasse Powercrop, in attesa di nuovi dati ambientali, mentre tutti i politici locali si rimettono nelle “mani dei tecnici” per fare cosa: un REGOLAMENTO per la REALIZZAZIONE di IMPIANTI A BIOMASSE in tutta la Regione, senza che nessuno dei tanti Candidati Sindaci esprima un preventivo e NETTO RIFIUTO a tali realizzazioni. Tanto, come ora, i POTERI FORTI hanno subito pronto un nuovo progetto di INCENERIMENTO rifiuti tossici che coinvolgerà negativamente tutti i paesi della Marsica e tutte le località montane limitrofe. Tutto questo porterà anche un pesante aumento dei traffici su gomma di camion che trasporteranno sostanze altamente pericolose e tossiche in giro per tutto il nostro territorio. Altro che produzione della carota IGP! Avremo sicuramente una nuova specie di carote, patate e insalata di tipo “NERE”! Volete proprio distruggere tutto ciò che di buono è rimasto nella nostra terra e costringerci a morire intossicati o ad abbandonare le nostre case?!
I nostri governanti e le amministrazioni locali e regionali continuano a ragionare e a muoversi per “lobby”, interessi finanziari di pochi, privando il nostro territorio di veri investimenti per lo sviluppo di un trasporto locale e interregionale funzionale, che sarebbe possibile anche con non esosi interventi di riorganizzazione delle corse, aumento del numero e offerta di biglietti integrati.
Il COMITATO PENDOLARI 5:30 nel segnalare a tutti i responsabili delle cittadinanze della Marsica la gravità di un tale atto, invita tutte le Cittadine e i Cittadini a mobilitarsi, fermo restando che valuterà attentamente la possibilità di un RICORSO al TAR per bloccare questo piano nefando. Nei prossimi giorni, previo preavviso, i nostri attivisti saranno comunque nelle maggiori piazze dei comuni di Celano, Aielli, Cerchio, Collarmele e Pescina al fine di sensibilizzare e raccogliere il maggior numero di firme della Popolazione per il blocco di questo programma”.
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