Aerei fiamme gialle contro scarichi abusivi

Pescara – Saranno gli aerei della Guardia di finanza a cercare, lungo il fiume Pescara, eventuali scarichi abusivi o sospetti. E’ stato deciso questa mattina nel corso di un incontro tra il sindaco Luigi Albore Mascia, il presidente della Provincia, Guerino Testa, l’assessore comunale all’Ambiente Isabella Del Trecco, il comandante del Roan (Reparto operativo aeronavale) di Pescara, Franco Ceccarini, il comandante della Sezione Aerea delle Fiamme Gialle, Antonio Milone, e Attilio Gallo, della Polizia municipale. I nuovi aerei DL3 delle Fiamme gialle, che dovrebbero arrivare in citta’ a ottobre, sono dotati di apparecchiature multispettrali che consentiranno, mentre si sorvola il corso d’acqua, di intercettare scarichi non regolari, individuando la massa inquinante, la dimensione e anche la temperatura, in modo da capire quanto in profondita’ sia penetrato il materiale inquinante. Trovati i punti a rischio, sara’ chiesto all’Arta di eseguire gli esami, per poi dar vita a eventuali azioni nei confronti dei responsabili. Questo e’ solo uno dei passaggi che saranno promossi per il disinquinamento del fiume. E’ stato anche deciso, infatti, di riprendere una vecchia mappatura degli scarichi esistenti sul Pescara, realizzata nel ’99 dalla Guardia di Finanza nell’ambito di una vasta inchiesta della Procura e poi, sulla base di tali dati, saranno convocati i sindaci dei Comuni interessati per verificare quali sono le amministrazioni che in questi dieci anni si sono dotate di depuratore. Per quei Comuni che ancora oggi riversano le acque reflue nel fiume, senza alcun filtraggio, si potrebbe ipotizzare la realizzazione di un impianto consortile. L’obiettivo del Comune e della Provincia, hanno spiegato Mascia e Testa, e’ di attivarsi per “programmare la nascita di un autentico parco fluviale, con piste ciclabili e attrezzature”.

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