Da comuni e province: L’Aquila, Silvi, Chieti


6 APRILE – Il sindaco dell’Aquila Cialente ha disposto la proclamazione, del lutto cittadino per l’intera giornata del 6 aprile 2012;, l’esposizione delle bandiere negli edifici pubblici listate a lutto, per non dimenticare e per contrassegnare quanto è ancora vivo e presente in ciascuno il dolore per le tante vite cadute sotto le macerie del sisma , il divieto, nelle vie e nelle piazze del luogo di svolgimento delle iniziative programmate dall’Amministrazione comunale, di tutte le attività lavorative dei cantieri edili, delle attività rumorose e che possono intralciare l’afflusso delle persone.

L’AQUILA – Sarà realizzata una nuova viabilità nella zona di Gignano, che permetterà di raggiungere agevolmente via della Polveriera (e dunque la 17 bis) dalla superstrada di Bazzano. La giunta comunale dell’Aquila ha infatti approvato due delibere che consentono di sbloccare un finanziamento regionale di 1 milione e 200mila euro per la realizzazione della strada Torretta-Sant’Elia-Gignano (la cosiddetta via di Fondovalle), confermando altresì il progetto di sistemazione di via dei Cappuccini, la strada che fiancheggia il progetto Case di Gignano. In quest’ultimo caso, la gara per l’aggiudicazione delle opere è in fase conclusiva e l’importo dei lavori è di un milione di euro, a carico del bilancio comunale.

VAL SINELLO – La Provincia di Chieti ha predisposto il documento, il cui lavoro è stato coordinato dall’assessore al lavoro Daniele D’Amario, che contiene i principali interventi, infrastrutturali e non, che sono stati programmati per l’Area di crisi Val Sinello. Il documento, spedito questa mattina, verrà sottoposto all’attenzione del Tavolo Val Sinello che si terrà il prossimo 13 aprile nella sede dell’Assessorato allo Sviluppo economico della Regione Abruzzo a Pescara.

SILVI – Approvata la mozione contro la chiusura del tribunale di Atri. Il Consiglio Comunale durante la seduta di giovedì 29 marzo, ha approvato all’unanimità un atto di indirizzo per manifestare il proprio dissenso alle disposizioni di Governo in materia di riordino degli uffici giudiziari per cui sarebbe prevista la chiusura del Tribunale di Atri, distaccamento del Tribunale di Teramo. Successivamente verrà costituita una Commissione Consiliare presieduta dal Sindaco o suo delegato composta da un componente per ciascun gruppo consiliare con il compito di chiedere immediata udienza presso il Ministero della Giustizia. Da tempo Atri è sede deputata per l’Amministrazione della Giustizia un’insostituibile e funzionale presidio di giustizia di prossimità al cittadino utente dell’intero comprensorio costituito da 16 comuni.


30 Marzo 2012

Categoria : Cronaca
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