LD su completamento A-24 Val Vibrata
Val Vibrata – Scrive Stefano Flaiani de La Destra: “Da anni si parla del completamento dell’autostrada. Da anni si parla dei “benefici” che detto “completamento” porterebbe alla Val Vibrata. Da anni si parla di costruire una variante della A14 più a monte, lasciando l’attuale tratto come superstrada perché, a detta degli imprenditori economici, l’aver costruito l’A14 così vicino al mare ha compromesso lo sviluppo dell’intera Val Vibrata. Il progetto iniziale dell’A14 prevedeva lo svincolo della Val Vibrata sull’Ascolana, dove fu costruito l’unico ponte a due navate in previsione del raddoppio della strada.
Poi ci hanno fatto costruire le case sulla strada.
Poi hanno costruito un “sontuoso” svincolo su una zona di conservazione. Progetto e realizzazione oggetto anche di interrogazione parlamentare. Poi hanno fatto costruire una CITTÀ commerciale (no un centro) letteralmente attaccato allo svincolo Val Vibrata. Poi hanno lasciato il Torrente Vibrata senza manutenzione, tanto che ha cambiato il proprio corso e non esiste più il tracciato di una volta. Poi …
Carissimi signori, prima di pensare ad altre imprese “faraoniche”, come fu il ponte sul Salinello, ritengo bisogni pensare ai Cittadini ed alle loro famiglie. Il ponte di Campodino ancora non è stato ricostruito. Il ponte di Villa Ricci ancora non è stato ricostruito, anzi invito tutti a leggere l’aberrante notizia , sperando che sia uno scherzo, anche se difficile da credere.
Il turismo della costa è minacciato ed inquinato, ogni anno, dalle acque reflue di depuratori dal funzionamento dubbio, e che richiedono sempre soldi per l’ammodernamento, potenziamento ecc. Il Vibrata, con le sue sempre più probabili alluvioni minaccia case, persone, metanodotti, elettrodotti … L’asfalto della 259 è, in alcuni tratti, in condizioni “miserevoli”. Famiglie Vibratiane non arrivano a fine mese, anche perché l’economia locale è in mano a stranieri e le banche pensano bene di ricomprarsi i loro debiti invece di fare il loro lavoro, PRESTARE (nel vero senso della parola, no come fanno alcuni).
Il turismo consente un lavoro trimestrale per molti, e biennale per pochi (senza voler offendere nessuno).
L’autostrada A24 finisce poco prima di Teramo, per raggiungere Giulianova con una superstrada realizzata, quasi unicamente, su viadotti. Uno di questi è stato reso instabile alla prima alluvione.
Mi auguro, se mai qualcuno realizzasse il “completamento”, che l’impresa, qualunque essa sia, assuma i ventimila Vibratiani senza lavoro. Almeno per qualche tempo avranno un salario. Personalmente ritengo più utile a noi Cittadini risolvere i problemi che affrontiamo ogni giorno. Ponti che non ci sono più; imprese Italiane che non ci sono più, a favore di imprese (e manovalanza) straniera; opportunità e speranza (che non ci sono più o quasi) per i giovani (del territorio); paure e timori per i temporali e i loro effetti sui nostri corsi d’acqua; valori come Dio e la famiglia preferiti a mammona …
Personalmente chiedo agli Amministratori Pubblici che, per qualsiasi opera e/o intervento che si voglia realizzare, venga PRIMA l’interesse della Popolazione locale, i loro interessi e le loro necessità. In un modo o nell’altro, il denaro usato per le realizzazioni sono soldi esborsati (per chi ancora né ha) dai Cittadini. Che almeno questi siano preferiti a tutto il resto, che almeno un po’ di utile torni a loro”.
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