B.S. su area faunistica Gran Sasso
Arischia – Elia Serpetti, presidente beni separati (BS), scrive: “Apprendiamo con molto piacere da una parte e dispiacere dall’altra, la definizione di una nuova zona faunistica del Gran Sasso – Monti della Laga che comprende un territorio di estensione di circa 70 ettari e che va dalla località di Assergi fino alla zona di San Pietro della Jenca. Come dicevamo, siamo ben lieti di tale notizia, anche se puntualmente sotto campagna elettorale.
Avevamo chiesto più volte al direttore Maranella, che tra l’altro aveva dimostrato inizialmente disponibilità , la necessità ed importanza a tenere in considerazione altri territori al fine della loro rivalutazione.
Parliamo ad esempio delle zone di Arischia che ha in primis, l’area del Chiarino, quelle di Collebrincioni, Aragno e così via; riteniamo che queste porzioni di territorio non sono proprio da sottovalutare anzi, attraverso la loro riconsiderazione determinerebbero una costane e proficua valorizzazione delle nostre aree.
Sarebbe stato opportuno ed anche sostanzialmente corretto un incontro con tutte le Amministrazioni dei Bani Separati al fine di determinare un progetto comune e condiviso senza dover invece assistere ad ulteriori prese d’atto del Parco che non riteniamo perfettemante congrue e corrispondenti alle necessità territoriali”.
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