Comune: sprechi, incentivi e premi
Teramo – (di Manola Di Pasquale) – Nonostante il Comune di Teramo paga stipendi d’oro ai suoi dirigenti e distribuisce cospicui incentivi e premi, non riesce a fare corretti consigli comunali con spreco anche di costi visto le duplicazioni delle assisi consiliari. Oggi il consiglio comunale nuovamente non ha potuto delibera gli argomenti più importanti per evidenti errori nelle delibere e negli atti amministrativi.
L’importante argomento che riguardava il Social Housing, la maggioranza l’ha dovuto ritirare perché non era stato allegato un documento per cui l’atto sarebbe stato illegittimo: non si può assolutamente essere così disattenti su progetti di grande valore economico!
In merito al quinto punto all’ordine del giorno, che riguardava l’approvazione del regolamento dei dehors – chioschi ed edicole , l’ufficio ha nuovamente sbagliato depositando un vecchio regolamento e non già quello che si doveva discutere in Consiglio
Poi per riparare all’errore l’amministrazione ha pensato bene di emendare l’atto, cioè sostituire integralmente il regolamento sbagliato con quello che invece doveva essere approvato, oltretutto diverso da quello discusso in commissione.
E la minoranza di cosa poteva discutere in consiglio ? Come poteva esaminare un complesso atto in pochi minuti? Come poteva esercitare la funzione democratica e di controllo? Il Consiglio poi si è sciolto per mancanza del numero legale.
I cittadini Teramani che pagano molte tasse, meritano sicuramente altro; chiedere la competenza e la precisione alla macchina amministrativa è doverosa .
I consiglio comunali hanno un costo ,così come i dipendenti del Comune, e la cattiva gestione dei procedimenti amministrativi lede inesorabilmente gli interessi del cittadino e delle famiglie teramane rendendoli più poveri.
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