40 anni per una strada a Pile: L’Aquila perde una delle sue storiche incompiute…
L’Aquila – (Foto: a Pile c’era – oggi scomparsa dietro le impalcature – questa originale scritta a vernice, pochi metri dalla nuova strada) – Miracolo a Pile, certo assai meno importante del “Miracolo a Milano” dello storico film. Ma di cos’altro parlare se non di un evento soprannaturale? Una delle storiche, incredibili incompiute aquilane (la città è oggi totlamente incompiuta, visto che la ricostruzione è così definibile e assorbe tutte le altre) non è più tale, anche se i lavori… dovranno essere completati e proseguiti in futuro. Naturalmente, entro i prossimi 40 anni, forse 50.
Il sindaco Massimo Cialente e l’assessore ai Lavori Pubblici Ermanno Lisi hanno inaugurato questa mattina un nuovo tratto di strada con ponte, nella zona di Pile. Si tratta di un percorso alternativo alla congestionata ss.17, il cui progetto era stato appaltato ben 40 anni fa, ripreso in considerazione dall’attuale amministrazione comunale e portato a termine con l’odierno taglio del nastro. Almeno di questo va dato atto al Comune guidato da Cialente. La realizzazione del ponte che passa sul torrente Raio, nella parte iniziale della strada, rientra in un intervento piu’ ampio che interessa tutto il nucleo di Pile, per la cui realizzazione, invece, sono stati investiti 3 milioni e 600 mila euro.
“Ringrazio tutti i tecnici dei Lavori Pubblici – ha commentato il sindaco Cialente – e l’assessore Ermanno Lisi. Con questa nuova strada si chiude finalmente un lavoro iniziato 40 anni fa, che nessuna amministrazione era riuscita a portare a termine. Mi auguro di poterla intitolare all’amico Italo Grossi; sono sicuro che la commissione toponomastica non opporra’ alcun problema.” La strada da’ accesso a Via Ulisse Nurzia, attualmente a doppio senso e che a breve passera’ a senso unico. “Inoltre – ha concluso Lisi – il progetto prevede che la strada continui fino alla statale 17 bis, per rendere il traffico ancora piu’ scorrevole soprattutto nella zona del bar Battistelli, dove attualmente e’ molto congestionato. La realizzazione del ponte, infine, ci ha concesso anche di bonificare quel tratto di torrente che era diventato praticamente una discarica a cielo aperto e di renderlo di nuovo fruibile agli amanti della pesca”.
Di questa nuova strada esiste da qualche anno il primo tronco, in esercizio da qualche tempo. Opera nuova, ma già in stato di abbandono, senza illuminazione e senza marciapiedi praticabili. Non si finisce di togliere di mezzo un’incompiuta, che la parte compiuta va in malora.
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