Arbore: “…suonare in Abruzzo è un piacere”


e36ed498fd4413e811L’Aquila – Suonare in Abruzzo e’ “un dovere e un piacere immenso. Sara’ un concerto che cerchera’ di far dimenticare per due-tre ore tutte le sofferenze, psicologiche e materiali. Perche’ per noi meridionali, anche perdere una fotografia significa perdere un pezzo di vita”. Renzo Arbore, in un’intervista ad ‘Avvenire’, spiega il significato del concerto gratuito che terra’ domani sera a L’Aquila. ”Appena mi hanno proposto il concerto ho detto di si’ e con me tutti gli altri componenti del gruppo”, sottolinea.  Il cantante pugliese (”per noi L’Aquila era la capitale”), spiega l’importanza della musica in occasioni come questa: ”Penso che i grandi eventi musicali siano l’ideale per la solidarieta’. Molti miei colleghi si sono tutti mobilitati: non solo grandi star, ma anche jazzisti come Stefano Bollani”. ”Sono orgoglioso di appartenere al mondo della musica. Non si parla mai del fatto -rimarca ancora Arbore – che, a differenza di altri settori dello spettacolo, i musicisti sono i primi a mobilitarsi per promuovere la solidarieta’. Va bene, bisticciamo, scattano le invidie, ma alla fine tutti, rockettari, artisti del pop e del blues siamo pronti a scattare quando succedono queste tragedie”. Quanto alla sua mancata partecipazione al concertone evento dello stadio Olimpico di Roma, Arbore ammette di ”non essere stato interpellato: ero in tournee in America, ma avrei partecipato molto volentieri”. (Nella foto: Arbore e la sua celebre Orchestra Italiana)


06 Agosto 2009

Categoria : Cultura
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