Parco faunistico, natura da visitare
L’Aquila – CI SARANNO ANIMALI IN SEMILIBERTA’ – Aprira’ le porte la prossima primavera il Parco faunistico del Gran Sasso d’Italia, un ” recinto” di settanta ettari, che da Assergi arriva sino al borgo di San Pietro della Ienca, volto ad esaltare la biodiversita’ del Parco e ad ospitare, in uno stato di semiliberta’, un vasto numero di animali tra cui cervi e camosci. Attrazione turistica ma anche studio, con la presenza di fattorie didattiche e sport con i percorsi aperti al trekking, al cavallo ed alle mountain bike.
Il progetto e’ stato presentato questa mattina dal Sindaco, Massimo Cialente, dall’Assessore Alfredo Moroni, dal consigliere Pasquale Corriere, dal presidente del Parco Gran Sasso e Monti della Laga Arturo Diaconale e dal direttore Corrado Maranella. “La nascita di questo Parco – ha dichiarato Diaconale – segna l’avvio di un processo di sviluppo sostenibile di quest’area. L’idea e’ anche quella di creare un flusso turistico costante, non solo nell’ambito regionale ma anche con Roma. Peraltro il parco dovrebbe aprirsi anche sul versante teramano, con l’istituzione di un parco omologo ad Isola del Gran Sasso. Il progetto – ha concluso il Presidente – e’ in via di condivisione e sara’ puntualmente oggetto di concertazione non solo con i comune dell’Aquila e di Isola del Gran Sasso ma anche con tutti i portatori di interessi territoriali”.
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