Iniziative riforma struttura burocratica
Pescara – Con due provvedimenti separati, uno legislativo l’altro amministrativo, la Giunta regionale si appresta a modificare la struttura burocratica e amministrativa dell’ente regionale. La modifica della legge 77/99, relativa al’organizzazione del personale, e il provvedimento amministrativo organizzativo sono stati presentati stamane dal presidente della Regione e dall’assessore al Personale.
“La legge – ha spiegato il Presidente – si muove su cinque punti basilari: flessibilita’ organizzativa e lavorativa, responsabilita’ dirigenti, trasparenza, merito e formazione e selezione e Relazioni con il pubblico. Si tratta di importanti innovazioni che vanno nel senso di una generale modernizzazione di tutta la struttura amministrativa regionale”. Il Presidente e l’Assessore hanno illustrato alcuni aspetti della legge di riforma, ponendo l’accento sul alcuni punti di svolta: “Nella legge – hanno spiegato i due – non si fara’ piu’ riferimento alla pianta organica di diritto ma al fabbisogno con il tetto di spesa raggiunto nell’anno precedente con l’obiettivo di una continua riduzione grazie a processi di innovazione, organizzazione e informatizzazione. Questo sistema permettera’ di liberare risorse in bilancio regionale che potranno essere girate allo sviluppo”. Un altro passaggio importante della legge e’ la maggiore responsabilizzazione e valorizzazione dei dirigenti. “Si vuole – spiega l’assessore al Personale – abbandonare la politica del tutto a tutti ma dare forza, anche economica, a quei dirigenti piu’ meritevoli e volenterosi. Al contrario verranno penalizzati quei dirigenti che si pongono anche con la semplice inerzia in contrasto con il cambiamento”. E in questa filosofia si muove anche la norma che prevede ai direttori contratti di un anno, “legando l’incarico stesso al raggiungimento degli obiettivi del programma del governo senza ingerenza della politica che dunque rimane titolare dell’indirizzo programmatico, mentre la responsabilita’ dell’azione amministrativa rimane in capo ai dirigenti”.
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