Art.18? “Raccapricciante”, ed è sciopero


Atessa – La Fiom-Cgil di Chieti ha proclamato per oggi 2 ore di sciopero a turno negli stabilimenti della provincia per protestare contro “il raccapricciante testo licenziato dal Consiglio dei Ministri” in materia di lavoro. “E’ fondamentale rafforzare la protesta, intensificare le iniziative di sciopero ed allargare sempre piu’ l’unita’ del movimento delle lavoratrici e dei lavoratori – si legge in una nota del segretario provinciale Fiom Davide Labbrozzi – l’introduzione della liberta’ di licenziamento e’ sempre piu’ una realta’ e noi non possiamo permettere che questo Governo dei Ricchi riduca i livelli di democrazia nei luoghi di lavoro. Con la proposta governativa – continua Labbrozzi – viene meno l’effetto “deterrente” dell’articolo 18 e come per le pensioni, ancora una volta, i prezzi piu’ alti da pagare si chiedono ai lavoratori con la netta opposizione del sindacato piu’ rappresentativo d’Italia, la Cgil”. Lo sciopero e’ stato indetto dalle 12,30 alle 14 per il primo turno e dalle 14 alle 15.30 per il secondo turno. Venerdi’ scorso uno sciopero analogo era culminato con il blocco da parte di oltre un centinaio di lavoratori della strada provinciale 19 nel comune di Atessa, nei pressi della zona industriale Val di Sangro. Con il disegno di legge presentato dal Governo Monti, secondo la Fiom Cgil di Chieti, “non si cancellano le tante forme di lavoro precario che hanno svuotato di significato il Contratto a tempo indeterminato e fatto dell’Italia il paese piu’ precario d’Europa”.


27 Marzo 2012

Categoria : Economia
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