Regole portuali, marinai protestano
Giulianova – Marineria giuliese in agitazione per l’ordinanza della capitaneria di porto che vieta la circolazione veicolare e pedonale in ambito portuale sul primo e secondo braccio molo nord e molo “Laudadio” nei giorni di pesca dalle ore 7 alle ore 14. Oggetto di contestazione soprattutto da parte dei vongolari e’ anche un’altra disposizione , in cui si vieta lo sbarco del prodotto ittico direttamente dal motopeschereccio al camion. “Tutto il pescato dovra’ confluire presso il mercato ittico sito in banchina di riva del porto di Giulianova attraverso carrelli o muletti autorizzati al trasporto di prodotto ittico presso il locale mercato, nonche’ altri mezzi autorizzati dall’Autorita’ Marittima”.
In questo secondo caso oggetto di contestazione i vongolari lamentano il fatto che a loro carico graverebbero i costi di facchinaggio e i diritti di mercato che quantificano in un 10 per cento. Contro questa ordinanza, i 38 firmatari della petizione hanno chiesto il ritiro dell’ordinanza “in quanto il divieto al traffico veicolare – si legge nella petizione inviata alle autorita’ – produrrebbe gravi conseguenze all’esercizio dell’attivita’ nei casi in cui l’unita’ di pesca che subisce una rottura debba far rientro in porto per le riparazioni”. Quanto al trasferimento delle vongole pescate, gli armatori sollevano dubbi di carattere igienico sanitario. “Il divieto di scaricare il pescato dal motopeschereccio al camion preferendo come dispone l’ordinanza il trasporto su carrelli fino al mercato ittico (che dista circa 800 metri dal punto di scarico) – dicono ancora i pescatori – non garantisce vitalita’ del prodotto preservandolo da fenomeni degenerativi”. L’ordinanza della capitaneria di porto, e’ stato assunta dopo la riunione tenutasi in Comune alla quale hanno partecipato il sindaco di Giulianova Francesco Mastromauro, la guardia costiera, il servizio veterinario Asl di Teramo sezione di Giulianova ed il presidente del consorzio vongolari Cogevo.
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